Agopuntura & MTC-Omeomesoterapia Antalgica
dott.ssa R. de Paola Agopuntura e MTC- Biolo Headline Animator
martedì 20 maggio 2008
EVIDENZE SCIENTIFICHE IN AGOPUNTURA
Evidenze scientifiche in agopunturaFrancesco Cardini
Specialista in Ginecologia
e Ostetricia, Esperto in Medicina
Tradizionale Cinese, Verona
cardinif@internetstudio3.
L’agopuntura è una terapia di origine tradizionale cinese, che comporta
l’infissione di aghi sottili sterili in punti specificati del corpo umano, e la loro manipolazione manuale o stimolazione elettrica, al fine di trattare disturbi di vario tipo in modo di volta in volta causale o sintomatico. Essa continua ad essere largamente usata nel paese di origine, ma da alcuni decenni è stata conosciuta e si è rapidamente diffusa a livello planetario.
Questo articolo presenta una rassegna commentata della letteratura scientifica
disponibile in occidente riguardo a meccanismi d’azione, sicurezza ed efficacia
dell’agopuntura. I meccanismi d’azione sono inquadrabili nei tre capitoli:
regolazione neuro-endocrina, azione riflessa, analgesia. Le revisioni
sistematiche disponibili confermano la sostanziale sicurezza dell’agopuntura,
quando essa venga praticata da personale esperto e mediante aghi sterili.
Gli effetti collaterali sono relativamente lievi e non frequenti, mentre gli eventi
avversi gravi sono rari.
A tutt’oggi l’efficacia dell’agopuntura è stata confermata da revisioni
sistematiche (non Cochrane) di studi randomizzati controllati per nausea postoperatoria,
gravidica e post-chemioterapia, e per il dolore dentario. Altre revisioni (Cochrane) concludono che essa è una terapia promettente, ma di efficacia ancora non del tutto provata, per cefalea idiopatica, dismenorrea, dolore lombare in gravidanza, induzione del travaglio di parto, dolore in
travaglio di parto.
L’articolo si conclude con una discussione sull’affidabilità degli studi secondari
in agopuntura e sui principali problemi metodologici e pratici della ricerca
clinica in questo settore. Secondo l’autore gli studi osservazionali prospettici e
gli studi di equivalenza (grandi RCTs pragmatici, comparativi con gli standard
terapeutici convenzionali) dovrebbero avere la priorità rispetto ai piccoli e
costosi trial esplicativi.
Parole chiave. Agopuntura letteratura scientifica terapia sicurezza prove basate sull’evidenza.
PREMESSA
Il monumentale edificio teorico della Medicina Tradizionale Cinese
(MTC) non può essere tralasciato da chi voglia apprendere e praticare l’agopuntura,
ma resterà sullo sfondo in questo articolo, in cui si cercheranno di
riassumere le prove scientifiche dei suoi meccanismi d’azione, della sua sicurezza
e della sua efficacia. L’agopuntura è una terapia tradizionale cinese, che
comporta l’infissione di aghi sottili sterili in punti specificati del corpo umano,
e la loro manipolazione manuale o stimolazione elettrica, al fine di trattare
disturbi di vario tipo in modo di volta in volta causale o sintomatico.
Gli altri capitoli della MTC (fitoterapia, terapie fisiche attive e passive, alimentazione)
e le altre tecniche di stimolazione derivate dall’agopuntura, quali la laser-agopuntura, la moxibustione, la digito pressione, ecc. non verranno trattati in questo articolo.
MECCANISMI D’AZIONE
L’azione dell’agopuntura è riconducibile a più meccanismi: regolazione neuro-endocrina, azione riflessa, analgesia.
L’ampiezza di questa definizione rende conto da un lato del gran numero di indicazioni per le quali l’agopuntura viene proposta, dall’altro dei suoi limiti intrinseci: è verosimile infatti che una buona risposta del/della paziente a questa terapia richieda l’integrità e l’efficienza di vari meccanismi neuro-endocrini.
L’azione dell’agopuntura è riconducibile a più mecanismi.
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ARGOMENTO
Gli effetti dell’agopuntura su alcune funzioni dell’organismo sono probabilmente dovuti a variazioni dei livelli plasmatici o tessutali di mediatori, quali le sostanze oppioidi. Studi clinici hanno indagato gli effetti dell’agopuntura sulle funzioni endocrine maggiori.
R&P 2004; 20: 200-211
Regolazione neuro-endocrina. Dosaggi eseguiti durante elettro-agopuntura
eseguita a scopo analgesico hanno dimostrato un aumento di beta-endorfine
nel plasma1, di beta-endorfine, met-encefaline e leu-encefaline cerebrali
e di dinorfine nel liquido cefalo-rachidiano1. È descritto inoltre un
abbassamento della concentrazione plasmatica di ioni potassio, istamina e
bradichinina (sangue periferico): un tipico effetto anti-prostaglandinico3.
Se a tutt’oggi ancora poco si sa dell’effetto dell’agopuntura su prostaglandine
e trombossani, sono invece discretamente conosciuti i rapporti tra
agopuntura e oppioidi endogeni. È noto che endorfine, encefaline, dinorfine
sono prodotte dalle cellule di molti tessuti. Esse controllano (stimolazione,
inibizione, modulazione, integrazione) molte funzioni dell’organismo,
quali secrezioni endocrine e ritmi di attività viscerali (es: liberazione
di ossitocina dalla neuro-ipofisi, peristalsi del tubo digerente, attività linfocitaria,ritmo cardiaco e respiratorio, risposta dell’utero alla stimolazione
ossitocica, ecc.)4. È probabile che gli effetti dell’agopuntura su una serie di
funzioni dell’organismo (nervosa, endocrina, immunitaria, cardio-circolatoria,
digestiva, urinaria) siano dovuti a variazioni dei livelli plasmatici o
tessutali di sostanze oppioidi o altri mediatori. Ad esempio, l’agopuntura
tradizionale è in grado di aumentare il contenuto di beta-endorfine nelle
cellule mononucleate del sangue periferico, e di influenzare (incrementandola)
la proliferazione linfocitaria mitogeno-indotta5. A livello tessutale locale,
è stato dimostrato un effetto anti-infiammatorio e vasodilatante, secondo
alcuni6 indotto dal “calcitonine gene-mediated peptide” rilasciato
dai nocicettori stimolati dall’ago di agopuntura, secondo altri7 condizionato
non solo dagli effetti locali e periferici ma anche da quelli sistemici
dell’agopuntura.
Vari studi hanno indagato gli effetti dell’agopuntura sulle funzioni endocrine
maggiori8. A livello di ipotalamo e ipofisi posteriore essa induce deplezione
di granuli neuro-secretori dal nucleo-sopraottico e secrezione di
ossitocina. A livello di ipofisi anteriore, oltre alla sopracitata modulazione
gonadotropinica, l’agopuntura induce la secrezione di prolattina e di ACTH.
A livello della tiroide sono stati osservati riduzione del volume ed aumento
dell’attività tiroidea (con deplezione di sostanza colloide dai follicoli), in
pazienti affetti da gozzo endemico trattati con agopuntura. Gli effetti sarebbero
inversi in caso di iperfunzione. A livello di corticale del surrene l’agopuntura
induce un aumento della secrezione di cortisolo; da esperimenti
su ratti si è osservato che tale effetto è modulato dagli ormoni sessuali (infatti,
testosterone nel maschio e fase follicolare del ciclo nella femmina diminuiscono
la risposta cortico-steroidea all’agopuntura). A livello della gonade
femminile l’azione dell’agopuntura si esplica verosimilmente tramite
la modulazione delle gonadotropine. In particolare è stata documentata la
diminuzione della secrezione estrogenica in caso di iperestrogenismo. Osservazioni
cliniche9 hanno mostrato che l’efficacia dell’elettro-agopuntura
di specifici punti per l’induzione dell’ovulazione, in pazienti anovulatorie,
passa attraverso un effetto regolatorio sull’asse ipotalamo-ipofisi-ovaio.
Azione riflessa. La teoria riflesso-terapica afferma la possibilità di provocare
delle risposte riflesse nell’organismo utilizzando stimoli superficiaR&
RP&2P00240;0 42;0 :2 02:0 0-02-1010 203
li di vario tipo (agopuntura, moxibustione, massaggio, digitopressione,
mobilizzazione articolare, manipolazione vertebrale). Vari studi hanno
mostrato le correlazioni esistenti tra il percorso dei meridiani di agopuntura
con i dermatomeri di Head e le zone di dermalgia riflessa di Jarricot10.
Una buona corrispondenza esiste anche tra i “trigger points” ed alcuni punti
di agopuntura11. Lo stimolo agopunturale percorrerebbe un arco riflesso:
afferenza sensitiva - corno posteriore del midollo spinale - corno anteriore
- efferenza motoria (viscerale o somatica) - organo bersaglio. Questo semplice
schema di base è in realtà complicato da una serie di interferenze con
e da livelli superiori del sistema nervoso la cui descrizione esula da questo
contributo.
È probabile tra l’altro che la teoria dei neuro-mediatori (esposta nel paragrafo
precedente) e quella riflessoterapica possano essere integrate in un solo
schema. Si dovrebbe cioè parlare non di meccanismo, ma di meccanismi
d’azione dell’agopuntura. Ad esempio l’effetto antiflogistico, che si ottiene
in campo reumatologico, è probabilmente l’espressione combinata dell’influenza
dell’agopuntura sul sistema nervoso autonomo, sulla circolazione
locale, sull’immunità cellulare e sul sistema endocrino3. In ogni caso, per
ciò che riguarda gli effetti riflessi viscerali dell’agopuntura, mediati dal sistema
nervoso autonomo, sono riportati effetti simpatico-mimetici, parasimpatico-
mimetici o parasimpatico-litici sul sistema cardiovascolare del
cane, a seconda dei punti stimolati12. Altri esperimenti su animali hanno
documentato un’influenza sul sistema respiratorio (ritmo, diametro bronchiolare),
digestivo (peristalsi, secrezioni), urinario (filtrazione renale, peristalsi
ureterale, performance del detrusore vescicale), e sul metabolismo3.
Analgesia. L’azione analgesica dell’agopuntura (che ha trovato impiego
sia nel campo dell’anestesia chirurgica, con risultati a volte spettacolari, sia
nel campo della terapia del dolore acuto e cronico) è dovuta al combinarsi
di meccanismi centrali e periferici3,10,13-15.
Schematicamente i vari livelli interessati sono:
Midollo spinale: lo stimolo agopunturale, condotto lungo le grosse fibre
A-beta, attiva gli interneuroni inibitori della formazione reticolare spinale,
i quali operano un blocco (post-sinaptico) dei neuroni delle corna
dorsali, da cui originano i fasci ascendenti paleo- e neo-spinotalamico.
Midollo allungato: lo stimolo agopunturale, attraverso il fascio ventrolaterale,
giunge alla formazione reticolare del midollo allungato. Da qui partono segnali discendenti che inibiscono parzialmente le fibre dolorifiche sottili (A-delta e C) afferenti al midollo spinale (inibizione pre-sinaptica).
Mesencefalo: lo stimolo agopunturale, giunto alla formazione reticolare
mesencefalica, induce un segnale inibitorio discendente alle corna dorsali
del midollo spinale, e un segnale inibitorio ascendente diretto al nucleo
parafascicolare del talamo.
Neuromediatori: come detto sopra, l’agopuntura provoca l’aumento delle
beta-endorfine ed encefaline cerebrali e l’aumento delle dinorfine a livello
del liquido cefalo-rachidiano. Differenti tipi di neuropepetidi sono
rilasciati dopo elettro-agopuntura (EA) a differente frequenza: ad esem-
F. Cardini: Evidenze scientifiche in agopuntura
Esperimenti hanno documentato un’influenza dell’agopuntura sul sistema cardiovascolare, su quello respiratorio, digestivo, urinario e sul metabolismo.
Nell’azione analgesica dell’agopuntura si combinano meccanismi centrali e periferici.
ARGOMENTO
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pio, l’EA a 2 Hz aumenta il rilascio di encefaline, beta-endorfine e endomorfine,
mentre a 100 Hz aumenta selettivamente il rilascio di dinorfine. Una combinazione delle due frequenze ottiene il rilascio simultaneo di tutti e quattro gli oppioidi, con il massimo effetto analgesico.
L’analgesia agopunturale è parzialmente inibita dal naloxone16,
come pure dal blocco farmacologico dei recettori acetilcolinergici. Un aumentato contenuto di serotonina (tono serotoninergico) cerebrale migliora l’analgesia agopunturale, come pure il blocco farmacologico dei recettori adrenergici. La risposta analgesica all’agopuntura è perciò condizionata da una serie importante di fattori individuali (tono serotoninergico, risposta endorfinica, inibizione del tono adrenergico).
Altri due fattori sono implicati nell’analgesia da agopuntura:
come detto sopra, l’agopuntura può diminuire le concentrazioni di ioni potassio, istamina e bradichinina (sostanze algogene) nel sangue periferico; il fattore psicologico senza dubbio può giocare un ruolo nell’innalzamento della soglia del dolore nel paziente sottoposto ad agopuntura, ma l’efficacia di questa terapia in campo veterinario esclude che tale ruolo possa essere decisivo17.
In sintesi, il segnale doloroso, dopo essere entrato nel sistema nervoso
centrale, per raggiungere la corteccia deve percorrere molta strada, lungo la
quale il corno posteriore del midollo spinale e il nucleo parafascicolare del
talamo sono probabilmente due centri chiave, che ricevono e trasmettono
la sensazione del dolore. D’altra parte alcuni centri del sistema nervoso
centrale, quando eccitati, possono inibire la trasmissione e la ricezione del
segnale doloroso. Tali centri sono il nucleo caudato, il grigio periacqueduttale
mesencefalico, i nuclei del rafe magno e le loro vie ascendenti e discendenti.
Il segnale dell’agopuntura agisce verosimilmente migliorando le
prestazioni di questo sistema inibitore (nel quale i neuroni endorfinergici
giocano un ruolo fondamentale), sul nucleo parafascicolare del talamo e
sul corno dorsale del midollo spinale.
Il recente sviluppo di tecniche di neuro-imaging, come la tomografia ad
emissione di positroni (PET) e la risonanza magnetica funzionale (fMR),
ha reso possibile studi non invasivi degli effetti dell’agopuntura sull’attività
cerebrale umana. Ad esempio, studi mediante PET hanno mostrato una riduzione, dopo trattamento con agopuntura, dell’asimmetria ipotalamica presente in pazienti con dolore cronico18,19. Studi mediante fMR20,21 hanno dimostrato che l’analgesia indotta da agopuntura manuale, EA a bassa o ad alta frequenza è correlata all’attivazione di differenti, benché in parte sovrapposti, network cerebrali.
In conclusione, risulta a tutt’oggi estremamente difficile riassumere e collegare in un quadro sintetico la molteplicità di effetti indotti dall’agopuntura
sul corpo umano. Ciò è in qualche misura possibile per l’analgesia a breve termine, ma diventa assai problematico per quella proporzione di pazienti in cui l’agopuntura induce effetti a lungo termine . I fattori individuali condizionano la risposta analgesica all’agopuntura. Il segnale dell’agopuntura verosimilmente agisce migliorando le prestazioni del sistema inibitore della trasmissione e ricezione del segnale doloroso.
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peutici”)22. La teoria tradizionale dell’agopuntura, sedimentata grazie all’intuito
e al ragionamento dei maestri e alle loro osservazioni ripetute e tramandate nel tempo, benché prescientifica ed empirica, ancora oggi appare più coerente del composito mosaico di prove scientifiche qui descritto, e conserva quindi la sua utilità, se non la sua necessità, per la pratica clinica.
SICUREZZA
Una revisione sistematica23 su efficacia, sicurezza e costo delle principali
terapie non convenzionali, sulla base di 20 RCT dedicati all’agopuntura,
conclude che questa sembra essere un trattamento relativamente sicuro.
In una revisione di 9 studi osservazionali prospettici24 sulla sicurezza
dell’agopuntura, gli effetti collaterali dell’agopuntura sono stati definiti
“minori” (lieve intensità e breve durata). Il più frequente effetto collaterale
dell’agopuntura è risultato essere il dolore nella sede della puntura, seguito
dall’astenia dopo il trattamento, e dal sanguinamento, mentre sensazione
di imminente lipotimia e lipotimia vera e propria non sono frequenti
(0-0,3%). Quanto agli eventi avversi gravi, il pneumotorace è raro (2 casi riportati su 250.000 trattamenti osservati). Gli autori concludono che, benché l’incidenza di effetti collaterali minori possa essere considerevole, gli eventi avversi gravi sono rari e l’agopuntura può quindi essere considerata un trattamento sicuro. Una modesta associazione tra epatite C e agopuntura è stata riportata in alcuni paesi: ciò ribadisce l’importanza dell’uso esclusivo di aghi sterili25.
Una revisione sistematica di case report26, pubblicati su relevant journals
tra il 1965 e il 1999, ha identificato 202 eventi avversi riportati in 22 paesi.
Essi includono essenzialmente epatite e danni ad organi, nervi e altri tessuti.
Tra gli effetti collaterali sono segnalati traumi cutanei (sanguinamento,
ematomi superficiali), ipotensione, lipotimia e vomito. È segnalata la
diminuzione di segnalazioni di complicazioni serie, attribuito all’introduzione
di aghi sterili e al miglior training degli agopuntori.
Un fenomeno relativamente recente e in espansione è il coinvolgimento
di agopuntori nel trattamento di patologie gravi (in particolare quelle
oncologiche)27-29. L’agopuntura viene richiesta per la terapia del dolore o
di altri sintomi correlati alla malattia di base o provocati dai trattamenti
convenzionali, per esempio la nausea post-chemioterapia. Malgrado non
siano disponibili dati o stime del rischio legato alla ritardata diagnosi di tali
patologie o dei loro stadi, e al conseguente ritardato trattamento con terapie
di provata efficacia, è intuitivo ed ovvio che tali eventi potrebbero
provocare danni rilevanti alla salute del paziente, e peggiorare la prognosi
della sua malattia. Questo danno potenziale può essere evitato o minimizzato
attribuendo all’agopuntura il ruolo di terapia complementare e non
alternativa alla terapia convenzionale. Ciò implica, da un lato una migliore
formazione degli agopuntori, che devono essere in grado di sospettare
una patologia grave o un suo passaggio di stadio, e di indirizzare il paziente
alla struttura più opportuna per la diagnosi e la cura; dall’altro il miglioramento
della comunicazione e della collaborazione tra medici di medicina
convenzionale (in particolare oncologi) e agopuntori.
F. Cardini: Evidenze scientifiche in agopuntura
Effetti collaterali più frequenti dell’agopuntura sono:
dolore nella sede della puntura, astenia post-trattamento, sanguinamento.
Recentemente gli agopuntori vengono coinvolti nel trattamento di patologie gravi.
ARGOMENTO
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EFFICACIA
La ricerca clinica in agopuntura si è sviluppata a partire dalla fine degli
anni ‘60 in Cina, ove è stato prodotto un enorme numero di studi osservazionali
non controllati e non randomizzati, riguardanti un ampio ventaglio
di patologie. Questi report conservano oggi un notevole interesse in
qualità di studi preliminari o studi pilota, ma non possono essere considerati
affidabili ed esaustivi per quanto riguarda la dimostrazione di efficacia.
Gli anni ‘80 e ‘90 hanno visto diffondersi a livello planetario le conoscenze
nel campo dell’epidemiologia clinica e di conseguenza, anche nel
campo dell’agopuntura, studi clinici controllati hanno cominciato ad essere
eseguiti e pubblicati.
Una revisione pubblicata dal BMJ30 ha analizzato la qualità di 414 studi
randomizzati controllati pubblicati su giornali scientifici cinesi, concludendo
che essa è generalmente bassa, a causa di mancanza di cecità, di follow-
up a medio-lungo termine, di analisi in base all’intention to treat, di
mancanza di dati su compliance ed effetti collaterali. Inoltre la grandissima
maggioranza dei trial riporta risultati positivi, suggerendo un bias di pubblicazione.
Vickers et al.31 si sono chiesti se in alcuni paesi vengano pubblicati
solo i risultati positivi, dato che, in una selezione random di 252
trial di agopuntura, hanno evidenziato che tutti quelli eseguiti in Cina,
Giappone e Honk Hong riportavano l’efficacia della terapia. Anche questi
autori ipotizzano un bias di pubblicazione, e invitano chi si occupa di revisioni
sistematiche a tener conto di questa possibilità quando si abbia a
che fare con dati provenienti da quei paesi.
Gli RCT eseguiti in occidente non sono a tutt’oggi numerosi, e sono di
qualità molto varia, anche se, negli ultimi anni, la tendenza è verso un netto
incremento della quantità e della qualità.
In generale, in occidente il fenomeno “medicine non convenzionali”
(definite negli USA complementary and alternative medicines - CAM) è entrato
nel cono di luce dei riflettori dopo che una survey eseguita negli Stati
Uniti32 riportò una stima conservativa della spesa di tasca propria della popolazione
americana per le terapie alternative per il 1997 pari a 27 miliardi
di dollari (cifra comparabile con la spesa di tasca propria per tutti i servizi
medici), e che il trend di questa spesa era in aumento. Dopo quell’eclatante
numero monografico del JAMA (1998; 280), anche il BMJ dedicò
l’intero numero 322 (2001) alla CAM, e alla necessità di utilizzare anche in
questo settore le metodologie dell’evidence based medicine per indagare
l’efficacia e l’efficienza dei trattamenti. Da allora, soprattutto negli USA, ma
in misura minore anche in Europa, si è assistito ad un aumento dei fondi
pubblici per la ricerca nel campo delle medicine e terapie non convenzionali,
compresa l’agopuntura. Sempre più spesso, negli ultimi anni, studi
clinici di agopuntura sono stati pubblicati anche su riviste importanti della
medicina convenzionale. Tuttavia questo fenomeno è relativamente recente
e, di conseguenza, il numero (ancora relativamente scarso) e soprattutto
la mediocre qualità complessiva degli studi pubblicati fanno sì che le
revisioni sistematiche e le metanalisi sull’efficacia dell’agopuntura spesso
non siano conclusive, e richiedano ulteriori studi ben disegnati.
Sarà utile qui riassumere rapidamente il percorso fatto negli ultimi an-
I report cinesi sono ottimi studi preliminari o pilota, ma non esaustivi e affidabili in fatto di dimostrazione di efficacia.
La grande diffusione di terapie non convenzionali ha acceso i riflettori su queste pratiche di cui la letteratura internazionale ha cominciato a interessarsi.
F. Cardini: Evidenze scientifiche in agopuntura
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ni, partendo dalla Consensus Conference sull’agopuntura organizzata nel
1997 dai National Institutes of Health statunitensi (Bethesda, 3-5 Novembre).
Le conclusioni della Conferenza recitavano quanto segue: “... con l’uso
dell’agopuntura sono emersi risultati promettenti nel trattamento della
nausea e del vomito post-operatori e post-chemioterapici (e probabilmente
anche della nausea gravidica), del dolore post-chirurgico negli adulti e
del dolore dentario post-operatorio. Esistono inoltre alcune altre condizioni
come la tossicodipendenza, la riabilitazione dopo ictus, le cefalee, la dismenorrea,
il gomito del tennista, la fibromialgia, il dolore mio-fasciale,
l’osteoartrite, il dolore dorso-lombare, la sindrome del tunnel carpale e l’asma
per le quali l’agopuntura può essere utile come trattamento aggiuntivo
o come alternativa ragionevole, o come complemento di un piano terapeutico
multifattoriale. È probabile che ulteriori ricerche riescano ad individuare
nuove aree nelle quali un intervento con agopuntura può risultare
utile”33,34.
A tutt’oggi la Cochrane Library ha pubblicato 11 revisioni sistematiche
di RCT sull’agopuntura (o comprendenti l’agopuntura tra i trattamenti esaminati),
il cui uso sembra promettente per cefalea idiopatica35, dismenorrea36,
dolore lombare in gravidanza37, induzione del travaglio di parto38,
dolore in travaglio di parto39; di efficacia incerta per paralisi di Bell40, asma
cronico41, dolore laterale del gomito42; non efficace per artrite reumatoide43,
dolore lombare44 e cessazione del fumo45.
Sono inoltre state registrate, e sono in corso presso la Cochrane Collaboration,
alcune revisioni sistematiche sull’agopuntura per le seguenti indicazioni:
ictus cerebrale, riabilitazione post-ictus, stipsi cronica, dipendenza
da oppioidi, depressione, osteo-artrite, nausea o vomito indotti da chemioterapia
in pazienti oncologici.
Per quanto riguarda le revisioni sistematiche non Cochrane pubblicate
dopo il 1996, l’agopuntura è risultata efficace per la nausea post-operatoria,
gravidica e post-chemioterapia46,47 e per il dolore dentario48; promettente
per infertilità femminile49, fibromialgia e trattamento di punti trigger
mio-fasciali50-52, dolore sub-acromiale53, artrosi del ginocchio54, insonnia55,
dolore e ostruzione polmonare cronica nel paziente terminale28; di
efficacia incerta per dolore cronico56, fibromialgia57, dolore lombare22,58,
riabilitazione post-ictus59,60, asma61, obesità62, disfunzione dell’articolazione
temporo-mandibolare63; non efficace per obesità64, tinnito65, vampate
della menopausa66, sindrome dolorosa patello-femorale67, dolore
cervicale o lombare68,69.
È qui doveroso, anche se ovvio, rimarcare che per molte altre indicazioni
cliniche, come ad esempio per il dolore addominale post-operatorio70,
non esistono revisioni sistematiche di agopuntura, ma solo singoli RCT,
che, a torto o a ragione, sono considerati prova di efficacia di livello 1b,
quindi immediatamente inferiore a quello delle metanalisi e revisioni sistematiche.
L’uso dell’agopuntura risulta promettente in diverse aree terapeutiche.
L’agopuntura come trattamento aggiuntivo, alternativa ragionevole o complemento
di un piano terapeutico multifattoriale.
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ARGOMENTO
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AFFIDABILITÀ DEGLI STUDI SECONDARI SULL’EFFICACIA
DELL’AGOPUNTURA E PROBLEMI METODOLOGICI
DELLA RICERCA CLINICA
Dal capitolo precedente si può dedurre che le revisioni sistematiche sull’agopuntura
oggi disponibili sono discretamente numerose, ma che da esse
si possono trarre evidenze convincenti e univoche solo per poche indicazioni
cliniche. È noto che la qualità delle revisioni sistematiche dipende
dalla qualità degli studi che esse incorporano. In generale gli studi clinici
di agopuntura hanno pochi pazienti, sono spesso eterogenei tra loro per tipo
di pazienti, interventi e misure cliniche, e di conseguenza spesso ottengono
risultati contraddittori. La più ovvia deduzione che si può trarre da
uno sguardo sull’insieme delle revisioni disponibili è la necessità di studi
clinici ben disegnati e di ampi dimensioni71. La seconda deduzione è che,
fino a quando non saranno disponibili più studi clinici di buona qualità,
le scarse risorse disponibili dovrebbero essere allocate per la produzione di
buoni trial piuttosto che di revisioni sistematiche. Inoltre dovrebbe essere
considerato il fatto che molti studi osservazionali prospettici non controllati
sono in grado di fornire informazioni rilevanti, per esempio sugli effetti
a lungo termine, e quindi di integrare le informazioni deducibili gli studi
randomizzati. Questo tipo di studi, secondo alcuni, dovrebbe essere incluso
nelle revisioni sistematiche sull’agopuntura72.
In ogni caso, quanto detto finora evidenzia e ribadisce due urgenze: da
un lato convogliare maggiori risorse nel campo della ricerca clinica in agopuntura,
dall’altro migliorare la qualità delle sperimentazioni cliniche in
questo campo. È evidente che la prima delle due urgenze condiziona pesantemente
la seconda, ma non è questa la sede per approfondire il problema
delle risorse disponibili per la ricerca in agopuntura, drammaticamente
scarse nel nostro paese, specialmente se rapportate alla diffusione
del suo utilizzo da parte della popolazione. Il doppio ostacolo che la ricerca
in agopuntura deve superare per essere finanziata è quello di essere terapia
non convenzionale e di comportare profitti assai scarsi per le aziende:
al ricercatore in questo campo resta solo la soddisfazione (davvero esigua)
di non rischiare conflitti di interesse.
Per quanto riguarda la seconda urgenza (la qualità, ossia i problemi metodologici
della ricerca clinica in agopuntura), negli anni più recenti il dibattito
scientifico si è incentrato su quale possa essere il placebo da confrontare
con l’agopuntura, su come possa essere salvaguardata l’individualizzazione
della terapia agopunturale nei protocolli degli studi, e su come
affrontare il problema della cecità, possibile in linea di massima solo per il
valutatore dell’effetto, ma non per il paziente né per il somministratore del
trattamento. Chi desiderasse approfondire questo campo può partire dalle
linee guida della WHO sulla metodologia della ricerca clinica in medicina
tradizionale73, ma troverà nella letteratura scientifica più recente un discreto
numero di pubblicazioni, tra le quali spiccano le raccomandazioni
dell’International Acupuncture Research Forum per il miglioramento della
qualità degli studi controllati di agopuntura74, e le raccomandazioni
STRICTA (stardards for reporting interventions in controlled trials of acupuncture)
per il miglioramento della qualità dei report75.
Revisioni sistematiche sull’agopuntura:
numerose, ma convincenti e univoche nei risultati solo per poche indicazioni
cliniche. Due urgenze: convogliare più risorse nella ricerca clinica in agopuntura; migliorare la qualità della ricerca.
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A tutt’oggi i limiti principali dell’elaborazione nel campo della metodologia
della ricerca clinica in agopuntura sembrano essere due:
non aver sufficientemente considerato la necessità di potenziare la collaborazione
con i colleghi ricercatori cinesi. Essi sono detentori della
cultura da cui è originata l’agopuntura e dell’eccellenza nella pratica clinica,
sono inseriti in un sistema sanitario che da un cinquantennio integra
le due visioni, tradizionale e moderna, e hanno prodotto una
massa enorme di studi osservazionali in agopuntura la cui accessibilità
è per noi limitata dalla lingua. La collaborazione internazionale è tanto
più necessaria in quanto solo studi collaborativi internazionali multicentrici
sono in grado di valutare la trasferibilità di un trattamento tradizionale
dal contesto sociale e culturale originale ad un altro.
Non aver rielaborato la strategia per fasi, propria della ricerca farmacologica,
per generare un modello che metta in sequenza i disegni più
adatti a valutare un trattamento tradizionale quale è l’agopuntura, che
non ha da essere autorizzato prima di essere immesso sul mercato, perché
è già largamente praticato a livello internazionale. In questo nuovo
modello gli studi osservazionali prospettici e gli studi di equivalenza
(grandi trial controllati randomizzati pragmatici, comparativi con gli
standards terapeutici convenzionali) dovrebbero avere la priorità rispetto
ai piccoli e costosi studi esplicativi a tutt’oggi prevalenti nella letteratura
scientifica.
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venerdì 16 maggio 2008
OMOTOSSICOLOGIA
- PREPARATI OMEOPATICI ED OMOTOSSICOLOGICI PER IMPIEGO DI COMUNI PATOLOGIE MEDICINA GENERALE INFIAMMAZIONI DEL CAVO ORALE DISBIOSI INTESTINALE ,DURANTE E DOPO TERAPIE ANTIBIOTICHE MICOSI MUCOCUTANEE TRATTAMENTO DELLA TOSSE E FLUIDIFICAZIONE DELLE SECREZIONI BRONCHIALI , COADIUVANTE NELLA TERAPIA DELLE TRACHEOBRONCHITI ( CATARRALI) ACUTE E CRONICHE , DEL RAFFREDDORE E DELL’INFLUENZA COADIUVANTE OSTEOPOROSI IPERTOFIA PROSTATICA DEPRESSIONE ANSIOSA – DISTURBI CICLICI DELL’UMORE – DISTURBI ALIMENTARI PSICOGENI SINDROMI FEBBRILI , BATTERICHE O VIRALI , PROCESSI INFIAMMATORI ACUTI A CARICO DELLA CUTE , DELLE MUCOSE E DELLE SIEROSE , ASCESSI, FORUNCOLOSI , PIODERMITI , IPERPIRESSIA , ODONTALGIE DEL BAMBINO E DELL’ADULTO. CONGIUNTIVITE E RINOCONGIUNTIVITE ALLERGICA CHERATITE AD ETIOLOGIA INFETTIVA CONGIUNTIVITE BATTERICA CON SECREZIONE CORPUSCOLATA INFIAMMAZIONI LOCALI DEL CAVO ORALE E SENSIBILITA’ DENTINALE CALDO FREDDO COLLUTTORIO OMEOPATICO INTEGRATORE A BASE DI FERRO IN FORMA LIQUIDA ESAURIMENTO PSICO-FISICO , CONVALESCENZA , ASTENIA , STRESS IPERCOLESTELOREMIA – IPERTRIGLICERIDEMIA – SINDROME METABOLICA SRTESS OSSIDATIVO CEREBRALE STRESS OSSIDATIVO CUTANEO TERAPIA COADIVNTE DELLE IPERCOLESTEROLEMIA E D IPERTRIGLICERIDEMIE DI ORIGINE ALIMENTARE E DA RIASSORBIMENTO STIPSI – DIARREA –REINTEGRO DELLA FLORA BATTERICA INTESTINALE DOPO TERAPIA ANTIBIOTICA INTEGRATORE PER DONNE IN EPOCA PREMENOPAUSALE E MENOPAUSALE TERAPIA COADIUVANTE DELLA RINITE ALLERGICA – ASMA ALLERGICO- POLLINOSI –ECZEMA ALLERGICO CON cpr e crema PER ECZEMA – PSORIASI- DERMATITI E DERMATOSI PRURITO SINE MATERIA , SENILE E DEL CUOIO CAPELLUTO PROBLEMI GINECOLOGICI : LEUCORREA – VULVOVAGINITI BATTERICHE – VIRALI – ASPECIFICHE ED ALLERGICHE ECC…. VAGINITI ERPETICHE ITEGRATORI PER INSUFFICIENZA VENOSA E LINFATICA HERPES LABIALE CELLULITE RILASSAMENTO CUTANEO E RUGHE ( MESOTERAPIA )
MALATTIE CURABILI CON L'AGOPUNTURA
Quali malattie si possono curare con l'agopuntura? Si possono curare moltissime malattie, per brevità le dividiamo in gruppi:Medicina interna:malattie da raffreddamento; bronchiti; asma; gastriti croniche; gastroptosi; stipsi; enuresi; ipertensione; artrite reumatoide; cefalee; vertigini; acufeni; nevralgia del trigemino; paralisi faciali; sequele neurologiche di eventi vascolari cerebrali; sciatica; sindromi ansioso-depressive; sindrome climaterica.Chirurgia ed Ortopedia:colecistopatie, aderenze postoperatorie; uretriti; cistiti; patologie osteo-articolari; periartriti della spalla; lombalgie; ernie discali; mastiti.Ginecologia ed Ostetricia:dismenorrea, amenorrea, irregolarità dei cicli, infiammazioni croniche della pelvi, ptosi uterina, fibromatosi uterina, malposizioni fetali,vomito gravidico.Dermatologia:orticaria, neurodermiti, psoriasi, prurito vulvare, eczema cronico, verruche.Oculistica ed Otorino:congiuntiviti, cataratta, glaucoma, retinopatie, atrofia ottica, miopia, orzaiolo; otiti, riniti, rinosinusiti, tonsilliti.
Quali sono le 43 malattie in cui l'agopuntura è suggerita come scelta terapeutica dall'Organizzazione Mondiale della Sanità? Nel dicembre del 1979 l'OMS (Organizzazione Mondiale della Sanità ) ha proposto queste indicazioni: malattie dell'apparato respiratorio: sindrome da raffreddamento, rinosinusiti, riniti, tonsilliti acute, bronchiti acute, asma bronchiale malattie degli occhi: congiuntivite acuta, retinite, miopia dell'infanzia cataratta non complicata malattie del cavo orale: odontalgie, dolore secondario ad estrazione dentaria, gengiviti, faringiti acute e croniche malattie gastroenterologiche: pilorospasmo, singhiozzo, ptosi gastrica, gastriti acute e croniche, ipercloridria, ulcera duodenle cronica ( analgesia ), ulcera duodenale acuta non complicata, coliti acute e croniche, dissenteria bacillare acuta, stipsi, diarrea, ileo paralitico Malattie del sistema nervoso, e dell'apparato muscolo-sheletrico: cefalea, emicrania, nevralgia del trigemino, paralisi del faciale in fase iniziale( entro 3 - 6 mesi dall'insorgenza ), paraplegia, malattie dei nervi periferici, sequele della poliomielite ( entro sei mesi dall'insorgenza ), sindrome di Meniere, distonie della colecisti, nicturia, nevriti intercostali,sindrome cervicobrachiale, spalla dolorosa, epicondilite, sciatica, lombalgiasteoartriti.
PILLOLE DI SAGGEZZA
Nessuna occasione, responsabilità o dovere più importante può capitare a un essere umano che quello di diventare medico.
Nella cura di chi soffre, egli necessita di competenza tecnica, di conoscenze scientifiche e di comprensione umana.
Dal medico ci si aspetta tatto, attenzione e comprensione poiché il paziente non è una semplice collezione di sintomi, segni, funzioni alterate, organi lesi o sensazioni disturbate:egli è un essere umano, con paure e speranze, che cerca sollievo, aiuto e rassicurazione.
HARRISON
PSORIASIS
10
JOURNAL OF CHINESE MEDICINE NUMBER 55 SEPTEMBER 1997
Psoriasis is a common, chronic, recurrent disease of the skin
characterised by rounded circumscribed dry erythematous,
scaling patches of various sizes, covered by multilayer
greyish white or silvery white scales which appear
repeatedly on the erythema. Similar descriptions of it can be
found in some traditional Chinese medicine classics, which
term the disease white sore (bai bi), loose skin tinea (song pi
xuan) and dry tinea (gang xuan).
The course of psoriasis is inconsistent, following an irregular
chronic course marked by remissions and
exacerbations of unpredictable onset and duration. Two of
the chief features of psoriasis are its tendency to recur and
persist.
Psoriasis occurs with equal frequency in both sexes. The
onset of psoriasis is at a mean age of 27 years, but the range
is wide, from a few months to the 70s. It has been shown that
around 1% of the population has psoriasis. There appears to
be a genetic predisposition and Caucasians seem to be more
affected than other races. It is uncommon in those of Afro-
Caribbean origin. American Indians and native Fijians do
not have psoriasis.
In Western medicine, the cause of psoriasis is still not
clear, although it is believed to be a hereditary skin condition,
triggered by infections or psychogenic factors. In
traditional Chinese medicine, psoriasis is considered to be
due to invasion of pathogenic wind which incubates in the
yin and blood, or accumulation and stagnation of qi and
blood caused by emotional upset. These transform into
heat, and wind and heat struggle in the skin. Psoriasis may
also be caused by impairment of the Liver and Kidneys, or
by disharmony between the Penetrating (Chong) and Conception
(Ren) vessels, between the yin and the blood or
between the yin and yang in the zangfu.
Internal Treatment
1. Flaming of heat-evil at the qi and blood levels
combined with wind
Main clinical manifestations
Erythema and scales (see glossary of terms) appear continuously,
expanding and spreading throughout the skin of the
body. The lesions are flushed and swollen. The scales are
easily shed when scratched. Itching is sometimes intense.
Generalised symptoms may include aversion to heat, restlessness,
thirst, a bitter taste in the mouth, sore throat, slight
fever, constipation, and yellow and scanty urination. The
tongue is reddened or dark red with a thin yellow or white
coating, and the pulse is rapid and taut or slippery.
Key points of differentiation
• generalised erythematous lesions.
• aversion to heat.
• intense itching and thirst.
• taut, slippery and forceful pulse.
• a crimson or red tongue with a yellow coating.
Treatment principle
Clear heat, resolve toxins and expel wind.
Prescription
Cool the Blood and Expel Wind Decoction (Liang Xue Xiao
Feng Tang).
Ingredients
Sheng Di Huang (Radix Rehmanniae Glutinosae) 30g
Sheng Shi Gao (Gypsum) 15g
Bai Mao Gen (Rhizoma Imperatae Cylindricae) 30g
Xuan Shen (Radix Scrophulariae Ningpoensis) 9g
Zhi Mu (Radix Anemarrhenae Asphodeloidis) 12g
Bai Shao (Radix Paeoniae Lactiflorae) 9g
Jin Yin Hua (Flos Lonicerae Japonicae) 15g
Niu Bang Zi (Fructus Arctii Lappae) 9g
Jing Jie (Herba seu Flos Schizonepetae Tenuifoliae) 9g
Fang Feng (Radix Ledebouriellae Sesloidis) 9g
Gan Cao (Radix Glycyrrhizae Uralensis) 6g
Modifications
• If the onset is acute, the lesions are bright red and guttate,
there are only a few scales, there is dryness in the
mouth and the patient has a sore throat, then increase
the dose of Jin Yin Hua (Flos Lonicerae Japonicae) and
add Ban Lan Gen (Radix Isatidis seu Baphicacanthi)
and Da Qing Ye (Folium Daqingye).
TREATMENT BY TRADITIONAL CHINESE MEDICINE
Psoriasis
by Zhu Zhi Qiang
JOURNAL OF CHINESE MEDICINE NUMBER 55 SEPTEMBER 1997
• If the lesions have changed from guttate to macules
with a great deal of desquamation and they are concentrated
on the upper part of the body, especially the
scalp, then add Chan Tui (Periostracum Cicadae) and
Sheng Ma (Rhizoma Cimicifugae).
• If the lesions are concentrated on the lower part of the
body, the patient feels a tightness in the chest, they are
tired and have no appetite and the tongue is white and
greasy, then add Yi Yi Ren (Semen Coicis Lachrymajobi)
and Han Fang Ji (Radix Stephaniae Tetrandae)1.
2. Blood-heat and Blood-stasis
plus generalised symptoms
Main clinical manifestations
The skin lesions are less severe than in the first type and the
swelling is not as pronounced. The course of the disease is
slow, with new lesions appearing sporadically. Psoriasis
lesions of this type are usually purple red macules that are
moist and covered by a thick layer of tightly adhering
scales. The tongue is red or purple red with a thin yellow
coating and the pulse is slippery, or thready, slippery and
forceful.
Key points of differentiation
• the lesions are moist and the macules a purple red
colour.
• the macules are covered by scales with new lesions
appearing sporadically.
• slippery pulse, red tongue with a yellow coating.
Treatment principle
Remove pathogenic heat from the blood, regulate the circulation
of qi and resolve toxins.
Prescription
Psoriasis No. 1 Decoction (Niu Pi Xuan Hao Fang).
Ingredients
Tu Fu Ling (Rhizoma Smilacis Glabrae) 30g
Sheng Di Huang (Radix Rehmanniae Glutinosae) 30g
Ban Lan Gen (Radix Isatidis seu Baphicacanthi) 15g
Da Qing Ye (Folium Daqingye) 15g
Xuan Shen (Radix Scrophulariae Ningpoensis) 9g
Mai Men Dong (Tuber Ophiopogonis Japonici) 9g
Jin Yin Hua (Flos Lonicerae Japonicae) 9g
Lian Qiao (Fructus Forsythiae Suspensae) 9g
Huang Qin (Radix Scutellariae Baicalensis) 9g
Dang Gui (Radix Angelicae Sinensis) 9g
Hong Hua (Flos Carthami Tinctorii) 9g
Modifications
• If the eruptions develop into dark red plaques and the
tongue is purple red with ecchymosis, then add Chi
Shao (Radix Paeoniae Rubrae), San Leng (Rhizoma
Sparganii) and E Zhu (Rhizoma Curcumae Zedoariae).
• If the pulse is full, add Sheng Shi Gao (Gypsum) and
Zhi Mu (Radix Anemarrhenae Asphodeloidis).
3. Noxious-heat and Blood-stasis
Main clinical manifestations
The lesions are dark red or hyperpigmented and covered by
dark, thick, hard and adherent scales. Occasionally, the
scales are rough like an oyster shell. Long-standing lesions
may overlap, causing the skin to take on a map-like appearance.
Sometimes these large lesions may be affected by
itching, pain and fissuring. In some cases, the joints do not
function properly. The lesions persist for a prolonged period
(tens of years). The tongue is dark purple and is
covered by a yellow and greasy coating or a turbid greasy
coating. The pulse is deep-slippery and forceful.
Key points of differentiation
• large thickened psoriatic plaques.
• stubborn lesions.
• dryness in the mouth.
• constipation.
• deep-slippery and forceful pulse.
• purple red tongue with a yellow and greasy coating.
Treatment principle
Clear heat and promote diuresis, remove blood stasis and
resolve toxins.
Prescription
Psoriasis No.2 Decoction (Niu Pi Xuan Er Hao Fang).
Ingredients
Tu Fu Ling (Rhizoma Smilacis Glabrae) 30g
Yin Chen Hao (Herba Artemisiae Capillaris) 15g
Sheng Di Huang (Radix Rehmanniae Glutinosae) 15g
Jin Yin Hua (Flos Lonicerae Japonicae) 15g
Lian Qiao (Fructus Forsythiae Suspensae) 15g
Sheng Shi Gao (Gypsum) 15g
Pu Gong Ying (Herba Taraxaci Mongolici cum Radice) 10g
Zi Hua Di Ding (Herba Violae cum Radice) 10g
San Leng (Rhizoma Sparganii) 10g
Ye Ju Hua (Flos Chrysanthemi Indici) 10g
Modifications
• If the lesions are dry and fissured and covered with
some dry scales, the pulse is thready and rapid, there is
dryness in the throat and the tongue is red with thin
yellow dry coating or lack of coating, then omit Tu Fu
Ling (Rhizoma Smilacis Glabrae) and Yin Chen Hao
(Herba Artemisiae Capillaris) and add Shu Di Huang
(Radix Rehmanniae Glutinosae Conquitae), Bai Shao
(Radix Paeoniae Lactiflorae), Tian Men Dong (Tuber
Asparagi Cochinchinensis) and Mai Men Dong (Tuber
Ophiopogonis Japonici).
12
JOURNAL OF CHINESE MEDICINE NUMBER 55 SEPTEMBER 1997
External Treatment
1. Universally Linked Ointment (Pu Lian Gao)
Ingredients
Huang Qin (Radix Scutellariae Baicalensis) 50g
Huang Bai (Cortex Phellodendri) 50g
Vaseline 400g
Method
Grind the first two herbal ingredients into fine powder and
make an ointment by mixing the powder with vaseline.
2. Bathing once a day in a hot spring or in a decoction made
from the following ingredients:
Ku Shen (Radix Sophorae Flavescentis) 60g
Tu Fu Ling (Rhizoma Smilacis Glabrae) 30g
Yin Chen Hao (Herba Artemisiae Capillaris) 30g
Da Huang (Rhizoma Rhei) 30g
Ye Ju Hua (Flos Chrysanthemi Indici) 30g
Zi Hua Di Ding (Herba Violae cum Radice) 30g
Gan Cao (Radix Glycyrrhizae Uralensis) 30g
Method
Each day stay immersed in the bath for thirty to forty
minutes.
Acupuncture
1. Body acupuncture
Main Points:
Dazhui DU-14
Feishu BL-13
Hegu L.I.-4
Quchi L.I.-11
Xuehai SP-10
Sanyinjiao SP-6
Secondary points:
• Fengchi GB-20, Renying ST-9 for lesions of the head
and face.
• Zhigou SJ-6 for lesions of the upper limbs.
• Zusanli ST-36, Fenglong ST-40 for lesions of the lower
limbs.
Method: Apply moderate stimulation, retain the needles for
30 minutes and manipulate them once every few minutes.
Treat every other day.
2. Ear Acupuncture
Main points: Lung, Shenmen, Endocrine, Kidney, Adrenal
Gland.
Secondary points: Heart, Large Intestine.
Method: Apply moderate stimulation and retain the needles
for 30 minutes. Treat every other day. The seed-embedding
method is also applicable.
3. Needle Weizhong BL-40 bilaterally with a 28 gauge
needle
Apply strong reducing manipulation for 1-2 minutes, then
retain the needles for an additional 5 minutes. Upon withdrawing
the needles, squeeze 1-2 drops of blood from the
opening. Treat every other day.
Cupping
Main points:
Dazhui DU-14
Taodao DU-13
Ganshu BL-18
Pishu BL-20
Secondary points:
Quchi L.I.-11
Sanyinjiao SP-6
Method: Cupping may be applied alone or following acupuncture
at these points. Treat once every other day.
Discussion
• In general, the longer the patient has suffered from
psoriasis the longer the length of treatment. Generally
speaking, the course of treatment for the first and second
types will be shorter than for the third type.
Average courses of treatment for the different patterns
are as follows:
i. Flaming of heat-evil at the qi and blood levels combined
with wind: 2-3 months.
ii. Blood-heat and blood-stasis plus generalised symptoms:
3-4 months.
iii. Noxious-heat and blood-stasis: 4-6 months.
• Some patients have to continue treatment for longer,
possible over a year, especially those who have had
lengthy treatment with Western medicine such as steroids
(tablets or creams), as the psoriatic lesions become
very stubborn. If after a few weeks of treatment the
symptoms start to improve, the patient may need to
take the treatment consistently until it has cleared
completely.
• If appropriate, it is possible to prescribe two of the
three decoctions together by mixing a half dose of each,
according to the principles of differential diagnosis.
• Some common difficulties that may present during
treatment:
i. Plateau in recovery
Initially the patient recovers, but after a few weeks or
months this recovery ceases or the condition actually
worsens. This can be treated by adding Wu Wei Xiaodu
Yin (Antiphlogistic Decoction of Five Ingredients):
Jin Yin Hua (Flos Lonicerae Japonicae) 12g
Pu Gong Ying (Herba Taraxaci Mongolici cum Radice) 9g
Ye Ju Hua (Flos Chrysanthemi Indici) 9g
Zi Hua Di Ding (Herba Violae cum Radice) 9g
Zi Bei Tian Kui (Herba Begonia Fibrislipulatae) 9g
Most cases will recover again in one or two weeks. If
necessary, change to another decoction or modify the
original prescription according to a good differential
diagnosis.
ii. Relapse or recurrence
Stress, overwork, seasonal changes, certain foods and
JOURNAL OF CHINESE MEDICINE NUMBER 55 SEPTEMBER 1997
some infections are examples of common reasons for
relapse or recurrence of psoriasis. It is necessary to ascertain
the trigger(s) for the relapse and advise the
patient accordingly. Wu Wei Xiaodu Yin or a prescription
to drain dampness can be added, or alternatively
acupuncture can be offered in addition to the herbal
treatment.
To deal with a recurrence, the prescription that the
patient had during the last course of treatment prior to
recovery should be selected. If this is successful after 7-
10 days, the treatment should continue until full
recovery occurs. If this prescription is not successful,
Wu Wei Xiaodu Yin or a prescription to drain dampness,
or a recipe to invigorate blood circulation and
eliminate blood stasis can be added, or acupuncture
may be applied. These will usually have a satisfactory
result.
Prevention
• Take enough rest, refrain from overworking and avoid
too much mental stress.
• Try not to scratch the affected area. During onset, the
affected area should be bathed in hot water or with alkali
soap.
• Refrain from eating the following foodstuffs: seafood
such as fish and shrimp, beef, lamb, spicy foods, alcohol
and caffeinated drinks such as coffee, tea and
coca-cola, as these are likely to induce or intensify psoriasis.
• Sound nutrition should be maintained. Eat more vegetables
and fruit in order to keep the bowel movements
regular.
• Try to trace any triggering factors and thereby reduce
relapses.
Case Studies
Case 1
Male, age 75, occupation retired.
Presenting history and symptoms: The patient had suffered
from psoriasis for four years with erythema, papules and
scales on his scalp, back, arms, hands and right thigh which
were aggravated by heat and stress. He also had a sensation
of itching and soreness. Steroid cream had been used on
occasions in the past with very little and short-lived success.
The tongue was red with a yellow coating, the pulse was
taut and forceful.
Diagnosis: excessive heat in the blood and qi levels
Prescription: Liang Xue Granules (the granular form of Liang
Xue Xiao Feng Tang) one sachet (10g) twice a day and Pu Lian
Gao (external use) twice a day.
Response to treatment: After one week of the granules, 90% of
the psoriatic lesions had cleared and this improvement was
maintained over the next five weeks. The patient was nearly
clear of psoriasis, with just a few pink coloured patches on
his hands. The prescription was then reduced by half. Six
weeks later, the psoriasis had cleared completely and treatment
stopped. His psoriasis has not recurred since he was
cured 15 months ago.
Case 2
Male, age 32, occupation unemployed.
Presenting history and symptoms: The patient had suffered
from psoriasis for ten years with erythema, papules, plaques
and scales over most of his body apart from his face, neck
and teeth, which were triggered by stress. His grandmother
had psoriasis all her life. Steroid cream had been used for
five years without success. The tongue was red, and the
pulse was surging and forceful.
Diagnosis: excessive heat in the blood and qi levels.
Prescription: Liang Xue Granules: one sachet twice a day and
Pu Lian Gao twice a day.
Response to treatment: After a week of the granules the
symptoms had started to improve and his improvement
was maintained over the next few weeks. The patient’s
condition then ceased to improve, and gradually most of
the lesions developed into large, dark red, thickened plaques.
The pulse was deep and slippery, the tongue was moderately
dark red with a yellow and greasy coating.
The prescription was then changed to half a sachet of
Liang Xue Granules in the morning and half a sachet of
Psoriasis No. 2 Granules (the granular form of Psoriasis No. 2
Decoction) in the evening. Acupuncture was also given at
Dazhui DU-14, Feishu BL-13, Hegu L.I.-4, Sanyinjiao SP-6,
Xuehai SP-10 and ear points Adrenal Gland, Endocrine and
Lung once a week.
After one week of this treatment programme the condition
had started to improve again, continuing as marked
improvement over the following two and a half months.
After a further month on maintained improvement, the
psoriasis flared up a second time. The lesions grew slightly
larger and redder and some new skin eruptions emerged.
The prescription was altered to one sachet of Liang Xue
Granules twice a day. Two weeks later, the condition started
to improve and continued to do so for another five weeks,
by which time it had cleared completely and treatment was
stopped.
Eight months later the patient returned with another
flare-up of his psoriasis. The causes appeared to be stress
and overwork. He and his partner had recently had a baby
who was premature, and the patient had had to find employment
and was working 9-10 hours a day. He was
prescribed Liang Xue Granules again for seven weeks. The
psoriatic lesions have cleared almost completely to date.
Glossary of terms
Erythema: redness or inflammation of the skin or mucous
membranes.
Desquamation: a process in which the cornified layer of the
epidermis is sloughed in fine scales.
Guttate: an acute form of psoriasis consisting of teardropshaped,
red, scaly patches measuring 3mm to 10mm, all
over the body.
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JOURNAL OF CHINESE MEDICINE NUMBER 55 SEPTEMBER 1997
Macule: a small, flat blemish or discoloration that is flush
with the skin surface.
Plaque: a flat, often raised, patch on the skin.Scales: small
thin flakes of keratinized epithelium.
Notes
1 The UK Register of Chinese Herbal Medicine currently
recommends a maximum dose of 3g.
Dr. Zhu Zhi Qiang is a consultant dermatologist at The Chinese
Medical Centre in Bath, Somerset in England. He worked as the Senior
House Officer in the Dermatology Department of Changzheng Hospital
in Tianjin, China, between 1985 and 1995.
mercoledì 14 maggio 2008
MEDICINA TRADIZIONALE CINESE
MEDICINA TRADIZIONALE CINESE
di Aquilino Polito*
* Membro board nazionale Medicine non Convenzionali SNAMID
Dagli antichi testi, Yin e Yang sono la legge del Cielo e della Terra, lo schema di tutte le cose, i generatori del cambiamento,l’origine della nascitadelladistruzione- Suwen,cap.5.
Una cosa è Yin, una cosa è Yang, questo è il Tao - Yi King.L’origine dell’Agopuntura e’ molto antica e si fa risalire a circa 5000 - 6000 anni fa; sebbene qualcuno afferma che l’usanza di introdurre un ago in un punto particolare del corpo per sedare un particolare dolore sia stata praticata già nella preistoria. La scoperta dei punti fu del tutto casuale, ad esempio si racconta che ad un cacciatore che soffriva di una fastidiosa sciatica, durante una battuta di caccia fu conficcata
una freccia posteriormente al malleolo esterno. Quando la freccia fu estratta al cacciatore era scomparsa la sciatica! Casualmente furono scoperti i primi 13 punti che furono chiamati “I tredici Kouei “. I Cinesi davano un’interpretazione filosofica
delle malattie. Secondo la filosofia orientale esiste un’Energia cosmica totipotente che viene rappresentata da un cerchio diviso in due meta’, una inferiore destra nera “ Yin”, e una superiore sinistra bianca, “Yang”. Yin e Yang sono le due componenti del Tao, l’energia vitale totipotente. Yin significa letteralmente “parte ombrosa della collina “, mentre Yang significa “parte soleggiata della collina”. Queste due energie debbono essere sempre in perfetto equilibrio e in proporzioni costantemente oscillanti per mantenere lo stato di salute.
Quando si squilibrano per eccesso di Yin o di Yang compare la malattia. Nello Yin
ci deve sempre essere un po’ di Yang e viceversa. Yin genera Yang che a sua volta
nutre Yin. Nell’analisi della patologia cinese bisogna introdurre alcuni concetti propri della medicina cinese:
- Teoria dei 5 Elementi
- Regola Mezzogiorno-Mezzanotte
- Regola Fratello-Sorella
- Regola Madre-Figlio o delle generazioni.
La teoria dei cinque elementi consiste nel collegare i cinque elementi fondamentali
(che sono il Legno, l’Acqua, il Metallo, la Terra, il Fuoco), ai meridiani, nonché agli organi (organi pieni) e ai visieri (organi vuoti). Secondo particolari analogie i 5 elementi venivano collegati anche alle stagioni, che per i Cinesi erano 5, ai 5 colori fondamentali, ai 5 sapori principali, ai 5 organi di senso, etc.
L’energia scorre ininterrottamente in tutti i Meridiani e seguendo leggi ben precise.
Parte dal meridiano del Polmone (P) per passare poi a quello dell’ Intestino crasso
(G.I. = Grosso intestino), quindi lo Stomaco (E = Estomache), la milza (Rt = Rate), il Cuore (C), l’Intestino Tenue (IT), la Vescica (V), il Rene (Rn), Maestro del Cuore (Mc), il Triplice Riscaldatore (Tr), le Vie biliari (VB), il Fegato
(F) e di nuovo si ricomincia con il Polmone. Gli antichi cinesi costatarono che ogni
organo aveva un massimo di attività ad una particolare ora del giorno o della notte.
In base a queste osservazioni fu ideato l’orologio biologico della circolazione di
energia e considerato che il giorno cinese era costituito da 12 ore e non da 24 come
quello occidentale avremo che ogni organo/meridiano avrà 2 ore di massima
attività o pieno energetico. La giornata inizia alle 3 del mattino con il meridiano
del Polmone, poi alle 5 il Grosso Intestino etc. (vedi Figura n.). In base all’orologio biologico ogni organo che si squilibra fa squilibrare anche l’organo che gli si oppone secondo la regola Mezzogiorno- Mezzanotte; per esempio Polmone-Vescica. Ogni organo interferisce anche con il seguente secondo la regola fratello-sorella per esempio Vescica-Rene opponendo un organo Yin ad uno Yang (Vedi fig.2).
AGOPUNTURA E MEDICINA TRADIZIONALE CINESE
Introduzione all’agopuntura
L’attuale sviluppo in Occidente della Medicina Tradizionale Cinese (MTC) di cui l’Agopuntura è parte importante sembra andare di pari passo con una maggiore attenzione al proprio stato di salute, avvalorata da una cultura della prevenzione e dalla ricerca di un medico con una formazione culturale più olistica.Dopo l’agopuntura, vera testa di ponte della Medicina cinese, sono state introdotte gradualmente in questi anni le altre branche del mare magnum della Medicina Tradizionale Cinese (MTC) quali:massaggio (tuina), moxibustione, coppettazione, ginnastiche mediche (Tai Qi Quan, Qi Gong) dietetica e farmacologia naturale.
In sintesi gli aspetti teorici che sottendono la MTC sono:
1)Teoria dello YIN e dello YANG (dualità in un continuo divenire per il mantenimento dell’equilibrio del TAO);
2)Teoria dei 5 elementi o movimenti(Fuoco, Terra, Metallo, Acqua, Legno) a cui corrispondono per analogia sapori, sentimenti, colori, stagioni, organi di senso periferici, organi cavi (Fu) e pieni (Zang) con le loro funzionalità energetiche;
3)Teoria del Sangue (Xue) e dell’Energia (Qi).
Questi elementi trovano la loro applicazione pratica su conoscenze ben precise di anatomia e fisiologia che studiano le strutture e le funzioni principali dell’organismo.In questa costruzione teorica l’Uomo è considerato una centrale energetica in cui gli apporti esterni forniti da una corretta alimentazione e respirazione vengono assimilati e trasformati dagli organi e dai visceri, quindi, trasportati e distribuiti in tutto l’organismo dai vasi e dai meridiani. L’equilibrio del Qi o Energia può dunque essere mantenuto con una corretta alimentazione e respirazione, fattori essenziali per ridurre al minimo la dispersione del Qi originario o ancestrale dato dai genitori nel momento del concepimento. Quanto maggiore è questo Qi originario e quanto minore ne è la sua dispersione, tanto migliore sarà lo stato di equilibrio psico-fisico e, quindi, lo stato di salute.
L’eziopatogenesi permette di comprendere le cause di malattia che agiscono, attraverso meccanismi complessi, alterando la circolazione dell’energia e del sangue dando degli squilibri che provocano la malattia.
La semeiologia e la diagnostica si avvalgono dello studio particolareggiato della lingua (glossoscopia) e della palpazione dei polsi radiali (sfigmologia):questa diagnostica permette di comprendere le caratteristiche “ambientali” ed energetiche dell’organismo che predispongono a determinate malattie.
Dagli anni ‘50,dopo gli studi del medico francese dr Nogièr,è divenuta sempre più importante la diagnostica e la terapia tramite la ricerca di punti specifici del padiglione auricolare sul quale si trova una somatizzazione periferica degli organi e dei visceri del singolo paziente.
Numerose altre tecniche riflessoterapiche diagnostiche e terapeutiche sono state focalizzate negli ultimi anni: alcune di origine antica, altre di recente scoperta. Tutte offrono ulteriori possibilità di intervento sui pazienti che si rivolgono a Medici che abbiano approfondito tali tecniche con maggiore soddisfazione sia del Medico che del Paziente.
Una volta messo a fuoco i segni e i sintomi del paziente si giunge alla clinica con quadri sindromici diversi dalle sindromi della medicina occidentale. La MTC affronta il paziente secondo la visuale di un “grandangolo”, mentre la Medicina Occidentale vede il paziente secondo la visuale del “teleobiettivo”. La diversità delle due modalità di approccio, in realtà, può permettere una positiva complementarietà: il “grandangolo” sottende un’ottica globale che considera la totalità del malato e ha il limite di non cogliere il particolare, mentre l’ottica del “teleobiettivo” permette di studiare e mettere a fuoco il particolare perdendo di vista la globalità del malato.
Questa complementarietà è così vera che in ambito sanitario cinese, i due approcci medici convivono con pari dignità ed in reciproca integrazione pur mantenendosi ben distinti.
Per quanto concerne l’approccio terapeutico la MTC può offrire della tecniche esterne, delle tecniche interne e delle ginnastiche mediche.
Tra le prime vi è l’agopuntura, la moxibustione, la coppettazione, il massaggio (tuina) e le varie tecniche di stimolazione del punto (elettroagopuntura, laseragopuntura, chimioagopuntura, magnetopuntura).
Tra le tecniche interne si ha la farmacologia naturale e la dietetica: entrambe si basano su ricette molto antiche sperimentate da una clinica immensa di miglia d’anni.Tra le ginnastiche mediche: Qi Qong e Tai Qi Quan
Si auspica , per il futuro, una opportuna integrazione tra la Medicina Occidentale e la MTC nel tentativo di far nascere una nuova figura di Medico che abbia maggiori capacità di comprensione del Paziente.
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