dott.ssa R. de Paola Agopuntura e MTC- Biolo Headline Animator

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domenica 18 novembre 2012


Agopuntura e fatica cronica oncologica
Agopuntura e fatica cronica oncologiaca
Lo studio, condotto nelle università di Londra, Manchester e Southampton, mirava a valutare l'efficacia dell'agopuntura per la stanchezza cronica oncologica (cancer-related fatigue - CRF) in pazienti con carcinoma mammario. Gli Autori hanno condotto uno studio randomizzato e controllato confrontando l’agopuntura con i trattamenti usuali. 302 pazienti ambulatoriali affette da cancro al seno hanno partecipato. La randomizzazione ha attribuito 75 pazienti alle cure tradizionali e 227 pazienti alla terapia con agopuntura più cure tradzionali (assegnazione casuale di 1:3 rispettivamente). Il trattamento è stato effettuato da agopuntori una volta alla settimana per 6 settimane mediante puntura di tre coppie di punti di agopuntura. Il gruppo trattato tradizionalmente ha ricevuto un libretto con informazioni sulla fatica e la sua gestione. L'outcome primario era la stanchezza generale a 6 settimane, misurata con il Multidimensional Fatigue Inventory (MFI). Altre rilevazioni includevano la Hospital Anxiety and Depression Scale, la Functional Assessment of Cancer Therapy-General Quality-of-life Scale, e le aspettative di efficacia dell'agopuntura. 246 su 302 pazienti randomizzati hanno fornito dati completi a 6 settimane. La differenza nel punteggio medio di fatica generale, tra coloro che hanno ricevuto il trattamento e quelli che non lo hanno ricevuto è stata -3,11 (CI 95% da -3,97 a -2,25, p <.001). L'intervento ha anche migliorato tutti gli altri aspetti di fatica misurati dall’’MFI, tra i quali stanchezza fisica e fatica mentale (effetto agopuntura, -2,36 e -1,94 rispettivamente, entrambi P <.001), ansia e depressione (effetto agopuntura, -1,83 e -2,13  rispettivamente, entrambe P <.001), e qualità della vita (effetto benessere fisico 3.30; effetto benessere funzionale 3,57; entrambi P <.001; effetto benessere emotivo 1,93 p =. 001; effetto benessere sociale 1.05, p <.05).
Gli Autori concludono che l’agopuntura è un intervento efficace per la gestione della stanchezza cronica oncologica e per migliorare la qualità della vita dei pazienti.

Molassiotis A, Bardy J, Finnegan-John J, Mackereth P, Ryder DW, Filshie J, Ream E, Richardson A. Acupuncture for Cancer-Related Fatigue in Patients With Breast Cancer: A Pragmatic Randomized Controlled Trial. J Clin Oncol. 2012 Oct 29.

a cura di Lucio Pippa

TRATTAMENTO DI UNA NEVRALGIA POSTERPETICA RESISTENTE AI FARMACI: EFFICACIA DELL’ASSOCIAZIONE TRA BOLOCCO DEL GANGLIO SFENOALATINO, NEURALTERAPIA ED ELETTROAGOPUNTURA CONTROLATERALE.

Paziente maschio di 80 anni, in buone condizioni psicofisiche, non assume farmaci per malattie croniche. Nell’aprile del 2011 comparsa di eruzione herpetica a livello toracico destro che interessava i metameri D12 – L1. Da subito è comparsa la nevralgia che si estendeva oltre i metameri interessati dall’eruzione. È stata effettuata terapia farmacologia con tutti i presidi indicati per il trattamento della nevralgia (FANS, Lyrica, Laroxyl, ossicodone, morfina orale). Tutti questi farmaci sono stati usati in sequenza ed in associazione, per periodi più o meno lunghi ma  il risultato si è rivelato poco efficace, con brevi periodi di riduzione del dolore senza mai scomparire.
Il paziente giunge alla nostra osservazione libero da farmaci in quanto considerati inefficaci, presenta una sintomatologia dolorosa, riferita con VAS di 8,  una vasta area di iperlgesia estesa dal metamero D8 fino a L4 ed area di allodinia in a livello paravertebrale tra D12 e L3 (Fig1).
In nero è rappresentata l’area di iperalgesia, in rosso l’area di allodinia.
Presentava inoltre due zone di ipersensibilità  una a livello del cuoio capelluto in zona temporale la cui stimolazione tattile scatenava il dolore nevralgico a livello toracico, ed una soprascapolare.
È stato intrapreso un trattamento terapeutico a cadenza settimanale  con l’associazione di  elettroagopuntura controlaterale, elettroagopuntura auricolare a frequenza di 3-5 Hz ed intensità  alla soglia del paziente associata a blocco incruento del ganglio sfenopalatino, blocco della zone di ipersensibilità del cuoio capelluto e sovrascapolare con lidocaina 1%. Dopo l’infiltrazone nel corso della prima seduta sono scomparse le zone di ipersensibilità del cuoio capelluto e sovrascapolare (fenomeno del secondo). Alla terza seduta si è osservavato una notevole riduzione dell’area di iperalgesia (Fig.2).
Si nota la notevole riduzione dell’area dell’iperalgesia e dell’allodinia.
Alla quarta seduta il dolore si è ridotto del 70% con ulteriore riduzione della zona di iperalgesia. Alla quinta seduta si decide di sospendere le sedute per un soddisfacente controllo del dolore..
Questo caso presenta alcune particolarità interessanti, come la presenza di zone trigger del dolore extrametameriche all’area interessata dalla nevralgia ed il tempo relativamente breve per ottenere un  buon controllo del dolore con poche sedute terapeutiche.
L’associazione fra tecniche terapeutiche che agiscono  sui diversi meccanismi che contribuiscono a mantenere il dolore,  come la modulazione del sistema simpatico ottenuta col blocco del ganglio sfenopalatino e con la neuralterapia insieme all’azione dell’agopuntura con analgesia e modulazione dell’ifiam-mazione  che si verifica  anche a livello centrale, hanno avuto un effetto sinergico per il controllo del dolore in maniera più rapida ed efficace.
A cura di: Giuseppe Gagliardi

Introduzione ai libri antichi
Parte I
Di continuo citato e commentato, il Neijing, il Libro interno, composto di 44000 ideogrammi, è da sempre segnalato come il testo medico cinese classico più influente, al primo posto fin dal 1772 nel Quanshu Siku, Biblioteca completa dei quattro libri del tesoro, catalogo delle più importanti opere di letteratura antica pubblicato sotto l’auspicio del governo cinese. Oggetto di oltre quaranta sapienti commentari cinesi spalmati nei secoli, introdotto e tradotto dai Maestri dei Maestri, citato negli esergo di circa ogni trattato di medicina cinese, viene quotidianamente approfondito in ogni scuola di MTC quale che sia il continente, orientale come occidentale.
Sembrerebbe che in proposito non vi possa essere nulla da aggiungere, ma, non credendo sia così, proveremo, in una serie di tre articoli, a mutare quasi radicalmente prospettiva.
Accademia ed alchimia, essoterismo ed esoterismo, da sempre la cultura umana si è rincorsa ed espressa coniugando questi due inscindibili estremi.
Il volume essoterico, accademico, è testo finalizzato ad illustrare al lettore contenuti culturali e per svolgerli e spiegarli procede in modo logico e sistematico. Non così il testo esoterico, alchemico, che è opera in cui forma e contenuto convergono e si complimentano, ed esprime quindi i suoi significati in pari modo nella struttura e nel contenuto. In esso nulla della stesura formale viene dunque lasciato al caso. Ad esempio, i singoli concetti vi vengono espressi nei capitoli il cui numero è ad essi inerente, all’interno di una numerologia che è essa stessa fondamentale via espressiva esoterica. La stessa lunghezza dei singoli capitoli viene dimensionata quale variabile significante, rapportata al globale sviluppo dell’opera. Il testo esoterico è infatti riservato e affatto divulgativo. Non si rivolge a chi non sa, bensì a chi sa, e di questa preliminare conoscenza del lettore il libro si accerta ad ogni passo. E’ così che in esso le affermazioni si rivoltano in implicite domande, e le domande in affermazioni comprensibili unicamente a chi è ferrato nella materia.
Quanto al Neijing, la sua trattazione è dialogica, in forma di colloquio tra il leggendario imperatore Huangdi, l’Imperatore Giallo, ed i suoi sei leggendari medici di corte. E’ modalità che merita alcuni commenti. Anzitutto il dialogo rappresenta la trasformazione della tradizione orale in tradizione scritta. Il riferimento alla più alta mitica figura cinese riserva poi al volume il massimo lignaggio e segnala, data l’eccezionale cultura dell’imperatore, il supremo livello degli insegnamenti impartiti. Già nel nome dunque, il Huangdi Neijing ovvero il Canone di Medicina Interna dell’Imperatore, enuncia la propria natura di volume apicale e esclusivo. A riguardo va ancora notata l’eccezionale immagine di Huangdi che domanda chiarimenti e informazioni, fin nel titolo sta il primo insegnamento: qui l’imperatore impara, intende. Va poi introdotta una modalità comune alle diverse tradizioni umane, occidentali come orientali, e rivolta ad indicare l’appartenenza di un scritto esoterico al nucleo culturale originario, modalità consistente nel comporlo in due libri. Il primo di essi è rivolto ai fondamenti dell’esistenza e della vita, riguarda i tempi e i modi dell’origine universale. Il secondo si rivolge alle corrette vie umane e modalità esistenziali, ai comportamentali congrui al benessere individuale, sociale, universale. Così è il Neijing, che si compone infatti di due libri, il Suwen, ovvero Domande fondamentali ed il Lingshu, ossia Luminoso spirito cardinale. Si tratta dunque di un precisa antica modalità letteraria. Quanto alla cultura mediterranea ad esempio, ilLibro della Genesi, avvio del Vecchio Testamento, è concepito allo stesso modo. Si compone di cinquanta capitoli, da intendersi come la metà della totalità, rappresentata dal numero cento, scelta di misura e umiltà volta a segnalare il limite che la sapienza può raggiungere e riferire, la metà giusta della verità. Il Libro della Genesiè dunque composto di due libri, le Origini e i Patriarchi. LeOrigini, composto di undici capitoli, svolge l’avvio e lo completa, introducendo il nuovo avvio. I Patriarchicompleta l’impianto numerologico definendo i cinquanta capitoli, come detto la metà del tutto, e così completa ciò che può essere realizzato. Le Origini rappresenta dunque l’avvio dell’esistenza, mentre i Patriarchi, mediante appunto le vite e le vicende dei primi Patriarchi, mostra i diversi modi corretti di relazionare il Cielo e la Terra, chiarendo al popolo il volere di Dio.
Ancora riguardo al bacino mediterraneo vanno ricordati i due poemi omerici, datati fra il nono ed il settimo secolo a C. Entrambi sono composti di ventiquattro capitoli, e questo numero, multiplo del numero tre e del numero otto, e doppio del numero dodici, in quasi ogni cultura rimanda allo zodiaco, alla misura del tempo, tema certo inerente al racconto omerico, calato com’ è nel contesto storico. L’Iliade tratta infatti di una vicenda campale, la guerra di Troia, iniziale fattivo segnale della presa di spazio dell’Occidente sull’Oriente, della modernità sulla tradizione, prevalenza simboleggiata dall’ingegneristico motivo del cavallo di legno. E si noti come il racconto tratti degli ultimi cinquantuno giorni della guerra, prima della caduta di Troia, numero il cui significato è interpretabile in modi non dissimile da quanto prima indicato. Attraverso le vicende di Ulisse e dei suoi compagni, l’Odissea svolge poi i complessi cammini umani necessari ed adeguati a riconoscersi ad una tale epocale evoluzione. La secolare questione omerica e la discussa storicità di Omero come persona e autore, dà poi forma alla secolare trasformazione delle modalità di trasmissione della cultura tradizionale, da orale a scritta, che negli scritti più rilevanti venne sintetizzata e ammantata del simbolico nome di un autore riconosciuto. Per altro, identica questione riguarda la controversa realtà storica di Laozi, mitico autore delTaotejing.
Quanto all’Oriente, del tutto analoga ai precedenti risulta dunque la struttura del Taotejing, tradizionalmente composto di cinquemila ideogrammi, e vale qui l’identica evidenzia di modestia che ha consigliato la composizione del Libro della Genesi in cinquanta capitoli, perché anche cinquemila, come cinquanta, rappresenta ciò che della verità può essere insegnato, la metà del tutto, in questo caso rappresentato dal numero diecimila. Il Taotejing è realizzato anch’esso di due libri, il Tao, la via, l’avvio e la forma dell’esistenza, ed il Te, la virtù, le modalità corrette del vivere umano. Il primo volume del Taotejing, il Tao, composto di trentasette capitoli, rimanda al numero della terza decade in cui la somma dei due numeri componenti è pari a dieci, realizza cioè la completezza e l’unità. E circa questa appartenenza alla terza decade, va chiarito come circa ogni cultura esoterica assimili il numero tre alla perfetta realizzazione, quale che ne siano i nomi e gli attributi, trinità, trimurti, triade, e ne faccia compiuta manifestazione terrena della celeste unitaria matrice dell’esistenza, Il secondo volume del Taotejing, il Te, definisce poi gli ottantuno capitoli del volume, dove il numero ottantuno, numero quadrato del quadrato del numero tre, rappresenta la potenza del numero tre. E va detto come i primi cinque capitoli di questo secondo libro, dal trentottesimo a quarantaduesimo capitolo, posti al centro dell’intero volume, ne rappresentino l'ossatura, le direzioni e i semi stessi dell’insegnamento espresso. Di questi cinque capitoli centrali va poi notata la precisa dimensione dei singoli capitoli. I primi due, il trentottesimo e il trentanovesimo capitolo, corrispondono ai discorsi più esplicativi e diffusi, in assoluto i più lunghi del volume, e ad essi segue il quarantesimo capitolo, quasi al mezzo dell’opera, il capitolo più breve, una semplice nota, il nucleo più intimo, il messaggio centrale, in esso il ritorno, la debolezza, il vuoto risultano nella radice e nella natura stessa dell’esistenza. 
“Il ritorno è la direzione della via, la debolezza è il modo della via. Tutto sotto il cielo è generato dall'essere, l’essere è generato dal non essere.”
(continua)
Bibliografia
  1. A. Chamfrault, Ung Kang Sam. Traitè de Medicine Chinoise. Tome II. Les Livres Sacres de Medicine Chinoise. Ed. Chamfrault - Angouleme. Paris. 1957
  2. A. Husson. Huang Di Nei Jing Su Wen. Association Scientifique des Médecins Acupuncteurs de France. Paris 1973
  3. C. Larre. Su Wen. Editoriale Jaca Book. Milano 2008
  4. C. Larre, Elisabeth Rochat De La Vallee. Huangdi Neijing Ling Shu. Editoriale Jaca Book. Milano 2006
  5. G. Rotolo. Prontuario di consultazione del Huangdi Neijing Suwen Lingshu. Ed. Su-Wen Milano 1985
  6. I. Veith. The Yellow Emperor’s Classic of Internal Medicine. University of California Press. 2002
  7. N. Van Nghi, Patrik Nguyen. Hoang Ti Nei King So Ouenn. Traduzione U. Lanza. Ed. Nuova Ipsa. Palermo 1999
  8. Ming Wong. Huang Di Nei Jing Ling Shu. Ed.Masson. Paris 1987
  9. Marcel Granet. Feste e canzoni dell’antica Cina. Ed. Adelphi. Milano 1990

Carlo Moiraghi

Emendamento sulle MnC al DDL N. 3534 Balduzzi
La Repubblica italiana riconosce l'esercizio delle terapie e delle medicine non convenzionali, esclusivamente esercitate dai laureati in medicina e chirurgia, in medicina veterinaria, in odontoiatria ed in farmacia.
Questo il cuore di un emendamento al DDL Balduzzi, presentato in Commissione Igiene e Sanità del Senato dai relatori Senatori Daniele Bosone e Michele Saccomanno.
La Commissione punta a recuperare norme di carattere sanitario presenti in altri provvedimenti già in stato avanzato di approvazione parlamentare. E’ il caso del Disegno di Legge che porta la firma dell'ex Ministro della Salute Ferruccio Fazio, per il quale le Camere hanno portato avanti un lungo tratto di iter legislativo. Fra queste misure rientra la regolamentazione delle medicine non convenzionali.
L'emendamento dei relatori, sotto forma di articolo aggiuntivo al DDL Balduzzi (Art. 13-bis. - Disposizioni in materia di regolamentazione delle medicine non convenzionali), contiene il riconoscimento dell'esercizio delle terapie e delle medicine non convenzionali “esclusivamente esercitate da laureati in medicina e chirurgia, da laureati in odontoiatria, da laureati in veterinaria e da laureati in farmacia, ciascuno per la propria competenza”.
In base all'articolo aggiuntivo proposto, la Repubblica italiana riconosce le medicine non convenzionali (MNC) con i seguenti indirizzi terapeutici: a) agopuntura; b) fitoterapia; c) medicina omeopatica e discipline affini. Ai medici, farmacisti, odontoiatri e veterinari che praticano le discipline mediche di cui al comma 3 “è consentito di definire pubblicamente la loro qualificazione professionale di esperto nelle discipline in oggetto”.
Inoltre, “presso gli Ordini provinciali dei medici chirurghi e degli odontoiatri e gli Ordini dei medici veterinari e dei farmacisti è istituito, senza nuovi o maggiori oneri a carico del bilancio dello Stato, il registro degli esperti nelle MNC, articolato per sezioni secondo le tre discipline individuate”.
La qualifica di esperto nelle MNC è riservata a coloro che siano iscritti nel registro, al quale possono iscriversi “soltanto (se) in possesso del diploma di esperto in una o più delle MNC, rilasciato dalle università degli studi statali e non statali o da enti privati di formazione nelle MNC accreditati dal Ministro dell'istruzione, dell'università e della ricerca”.
Un accordo sancito in sede di Conferenza Stato Regioni individuerà i requisiti di accreditamento delle associazioni, delle società scientifiche e degli enti privati di fondazione delle MNC che ne fanno richiesta, attenendosi ai criteri indicati nella proposta emendativa. Il Ministero della salute sottoporrà a revisione triennale l'accreditamento.
Presso il Ministero della salute, viene prevista la creazione di una Commissione permanente per le MNC, di cui fa parte “un veterinario con competenze curricurali specifiche nelle MNC in medicina veterinaria e con esercizio almeno decennale nella disciplina” ed “un membro designato, per competenze curricolari specifiche nelle MNC, della Federazione nazionale degli Ordini dei medici veterinari (FNOVI); tale membro non può essere presidente di Ordine”.
Infine, si prevede la nomina di “un competente medico con competenze specifiche curriculari nelle MNC rispettivamente: nel Consiglio superiore di sanità, nel Comitato nazionale per la bioetica, nella Commissione unica del farmaco e nella Commissione nazionale per la formazione continua in medicina (ECM)”.
Carlo Maria Giovanardi

venerdì 28 settembre 2012

L'agopuntura ed il dolore


Agopuntura per il dolore cronico

Il dolore cronico, di cui soffre il 30% circa della popolazione adulta, porta molte persone, insoddisfatte o non completamente soddisfatte dall'assunzione di farmaci analgesici e antinfiammatori, a sperimentare gli effetti benefici delle tecniche proprie della medicina cinese, prima fra tutte l'agopuntura.
L'agopuntura, tra le tecniche terapeutiche di cui si avvale la Medicina Cinese è sicuramente la più nota specie per le sue azioni sedative ed analgesiche.
Un detto cinese, basato su un gioco di parole, recita Bu tong ze tong, tong ze bu tong la cui traduzione letterale è: "se il passaggio non è libero c'è dolore, se il passaggio è libero non c'è dolore", illustra il principio generale che l'ostruzione dei meridiani o degli organi interni è la causa del dolore. L'ostruzione può essere causata da fattori patogeni esterni (climatici, traumatici...) o interni (da malfunzionamento degli organi), che impediscono all'energia di circolare in modo appropriato. Se l'energia ristagna compare il dolore.
La semplice infissione di sottili aghi lungo il decorso dei meridiani dell'area interessata risolve il dolore rimuovendo l'ostruzione della circolazione dell'energia e del sangue nei tessuti.
Quando e dove energia e sangue fluiscono non c'è dolore.
L'analgesia mediante agopuntura diffusamente utilizzata nell'ambito delle cure dentarie (in caso di allergie agli anestetici), della sala parto e nei grandi interventi chirurgici per ridurre la somministrazione di farmaci analgesici, ha obbligato anche i più scettici a considerare seriamente le capacità terapeutiche dell'agopuntura e della medicina cinese.
Oggi l'efficacia delle cure agopunturistiche è consacrata non più soltanto dal fatto di essere state per secoli l'ancora di salvezza per milioni di persone colpite da dolori e altre infermità, ma anche dalle conferme sempre più numerose degli studi scientifici in cui vengono applicati i metodi dell'indagine statistica moderna, con l'analisi di una adeguata casistica.
La terapia con agopuntura è particolarmente raccomandate per alcune patologie dolorose dalla ricerca scientifica moderna, per i favorevoli risultati ottenuti in studi clinici controllati e di laboratorio. Ricordiamo:
La cefalea e l'emicrania
I dolori lombari, inclusa la sciatica
I dolori cervicali
Il cosidetto 'gomito del tennista'
I dolori della spalla
I dolori del ginocchio
I dolori mestruali
La sindrome del tunnel carpale
La fibromialgia



L'agopuntura cambia il modo in cui il cervello percepisce ed elabora il dolore


ScienceDaily (Nov. 30, 2010) - Usando le immagini della risonanza magnetica funzionale, dei ricercatori hanno captato immagini del cervello mentre dei pazienti sperimentavano uno stimolo doloroso con e senza agopuntura per determinare come per effetto dell'agopuntura il cervello elabora il dolore. I risultati dello studio, che, secondo i ricercatori suggeriscono l’efficacia dell’agopuntura, vennero presentati il 30 novembre al meeting annuale della Società Radiologica del Nord America (RSNA).
"Finora, il ruolo svolto dall’agopuntura nella percezione ed elaborazione del dolore è stato controverso. La Risonanza Magnetica Funzionale (fMR) ci dà la possibilità di osservare direttamente le aree del cervello che vengono attivate mentre il dolore viene percepito e vedere le variazioni che accadono con l'agopuntura." ha detto il Dr. Nina Theysohn, direttore della ricerca, del the Department of Diagnostic and Interventional Radiology and Neuroradiology at University Hospital in Essen, Germany.
Le immagini della  Risonanza Magnetica Funzionale (fMRI)1 misurano i minuscoli cambiamenti che hanno luogo in una parte inattiva del cervello, mentre un paziente svolge un compito o viene esposto a uno stimolo esterno specifico.
Nello studio, condotto in stretta collaborazione con il Department of Complementary and Integrative Medicine at University of Duisburg-Essen, 18 volontari sani vennero sottoposti a fMRI mentre uno stimolo elettrico doloroso veniva applicato alla caviglia sinistra. Successivamente vennero infissi degli aghi d'agopuntura sul lato destro in tre sedi tra le dita del piede, sotto il ginoccho e vicino al pollice. Con gli aghi in sede, la fMRI venne ripetuta mentre nuovamente correnti elettriche venivano dirette verso la caviglia sinistra. I ricercatori infine confrontarono i dati e le immagini ottenute dalle sessioni di fMRI attuate senza agopuntura e quelle di fMRI con agopuntura.
L'attivazione delle aree del cervello coinvolte nella percezione del dolore erano significativamente ridotte o modulate sotto agopuntura" ha detto la  Dr. Theysohn.
In modo più specifico, la fMRI rivelò durante la stimolazione elettrica senza agopuntura una attivazione significativa nell'area motoria supplementare controlaterale, nella corteccia somatosensoriale,  nell'insula bilaterale precuneo e la corteccia somatomotoria. Durante l’agopuntura, l'attivazione nella maggior parte di queste aree del cervello deputate ad elaborare il dolore fu significativamente ridotta.
Secondo la Dr. Theysohn,  oltre agli effetti specifici sul segnale doloroso, l'agopuntura influenza anche l'attivazione delle aree del cervello che governano le aspettative di dolore del paziente, come nella risposta analgesica placebo.
L'insula anteriore, per esempio, svolge un ruolo nel trasformare la sensazione dolorosa in cognizione e rappresenta una componente soggettiva della sensazione dolorosa. La  ridotta attivazione della corteccia somatosensoriale primaria e dell'insula durante l’agopuntura indica l'esistenza di una modulazione inotta dall'agopuntura del codice sensoriale dello stimolo doloroso.
"Si suppone che l'agopuntura agisca almento attraverso due meccanismi – effetti non specifici basati sulle aspettative e modulazione specifica del segnale doloroso entrante. Le nostre scoperte supportano l’esistenza di questo doppio meccanismo, non specifico e specifico, e suggerisce che l'agopuntura può aiutare ad alleviare il dolore" ha detto la Dr. Theysohn.



Reumatismi, quelli veri e quelli falsi


Si possono considerare 'falsi reumatismi' tutte le sindromi, articolari e periarticolari, dolorose non influenzate dai fattori climatici.
Il segno patognomonico da ricercare per diagnosticare una  patologia reumatica vera, è la metereodipendenza, correlabile con la presenza nei meridiani di uno o più fattori patogeni esterni (del Vento, del freddo, dell'Umidità, del Calore o della Secchezza). Il dolore è influenzato dalle variazioni climatiche.

Si possono considerare false sindromi reumatiche quelle non influenzate dai fattori climatici. In questi casi l'ostruzione della circolazione di energia e sangue nei meridiani e la conseguente comparsa di dolore può essere imputata alle seguenti sindromi:
1. Deficit di sangue: si manifesta più frequentemente nelle donne, specie dopo il parto o dopo mestrui abbondanti. Se il sangue é in deficit non circola adeguatamente, per cui non può nutrire le articolazioni e i tessuti periarticolari; compare un dolore sordo e non metereodipendente.

2. Deficit di Fegato e Reni: questa forma é tipica degli anziani; si tratta di una dolenzia sorda e  continua. I dolori, che sono più frequentemente localizzati a lombi e ginocchia, peggiorano con la stanchezza.
3. Sindromi postvirali: si tratta di ristagno di Umidità interna, talora associata a Calore.

4. Stasi di sangue: possono essere sindromi di origine postraumatica o  spesso compaiono degli anziani, nei quali ila circolazione di energia e sangue può essere rallentata a seguito di condizioni di deficit (di energia, di yang, di sangue) o di eccesso (di Freddo, di Calore, di Umidità/mucosità).

5. Vento interno : anch'esso può causare dolori di tipo migrante, ma non metereodipendenti; anch'essi sono più frequenti negli anziani.



Il mal di testa, ad ognuno il suo


La testa è per la medicina cinese l'area del corpo in cui confluiscono tutti i meridiani yang del corpo. Anche l'energia e il sangue di tutti gli organi giunge direttamente o indirettamente al capo. Questa premessa anatomo-funzionale spiega come l'origine del mal di testa può essere fatta risalire a cause esterne, interne o ad entrambe.  che Nella ricerca delle cause principali e delle concause occorre prendere in considerazione i fattori climatici - Vento Freddo, Vento Umidità, Vento Calore - e i vari tipi di disfunzione degli organi interni.
Fare diagnosi di cefalea
La cefalea di origine esterna è caratterizzata dalla insorgenza improvvisa e dal decorso acuto e si manifesta con sintomi riguardanti la testa ma anche collo e spalle, esensazione di dolenzia muscolare.
a cefalea di origine interna è caratterizzata dall'insorgenza lenta e dalla lunga durata; s'accompagna a sintomi di interessamento degli organi, se è di tipo 'vuoto'(carenza di energia corretta). Ma  se la cefalea interna è di tipo 'pienezza' (eccesso di energia patologica) può presentare sintomi con caratteri di acuzie e pienezza, spesso associati a sintomi di deficit.
Spessisimo nella stessa persona convivono due tipi di cefalea, uno cronico di tipo 'deficit'  e uno acuto di tipo 'pienezza'.
Diagnosi della cefalea in base alla localizzazione
Sede Cause
Cefalea localizzata al vertice È attribuita a compromissione del  Fegato,  causata da deficit di sangue, talora da risalita dello yang di Fegato. La diagnosi differenziale è fattain base ai sintomi di accompagnamento. In casi più rari la cefalea al vertice può essere imputata a deficit di sangue del Cuore (problemi emozionali) o anche a ristagno di Freddo nel canale del Fegato.  Il dolore cefalico che sale dalla nuca e raggiunge il vertice é, invece, attribuito ai Reni.
Cefalea parietale Ha tre origini: yang di Fegato iperattivo; Fuoco di Fegato o Vento di Fegato. Se la localizzazione é monolaterale: a destra é di tipo 'pienezza'; a sinistra é di tipo deficit; ma vi sono eccezioni a questa regola.
Cefalea temporale È dovuta all'associazione di ristagno dell'energia del Fegato e presenza di yang di Fegato, iperattivo, che sale.
Cefalea retro-oculare Se é sorda,  é attribuibile a deficit di sangue del Fegato. Se é violenta a iperattività dello yang di Fegato.
Cefalea frontale È dovuta in genere a mucosità oppure a Umidità; ed é legata a una disfunzione dello Stomaco. Al dolore sono associati i capogiri, perché le mucosità sono offuscanti.È più forte al mattino. La cefalea frontale può essere dovuta anche a ristagno di energia nel meridiano di Stomaco.
Cefalea occipitale Nelle cefalee croniche è in gioco il meridiano della Vescica. Nelle forme acute può trattarsi di  presenza di 'Umidità Calore' nella Vescica; oppure di  'Vento Freddo'.

Diagnosi in base al tipo di dolore
Tipo di dolore     Causa
Dolore sordo   Deficit di energia, deficit di sangue, deficit di Rene
Dolore acuto,  pulsante Yang di Fegato, iperattivo, che sale
Dolore acuto che tira in fuori Tipico del Vento di Fegato
Cefalea, associata a rigidità pronunciata Ristagno di energia di Fegato, che contrae i muscoli, o ristagno di sangue; oppure Vento Freddo esterno.
Cefalea con dolore fisso e lancinante Ristagno di sangue
Cefalea con sensazione di vuoto Deficit di Reni
Cefalea con sensazione di pesantezza, obnubilamento, capogiri E’ dovuta a presenza di mucosità e deficit di Milza



Diagnosi in base a ciò che aggrava e a ciò che migliora
Ciò che migliora o peggiora     Causa
Dolore che migliora con l'esercizio leggero     Umidità e /o mucosità; yang di Fegato iperattivo (il movimento disperde).
Dolore che arriva durante il riposo     Yang di fegato iperattivo
Cefalea scatenata da una improvvisa gioia     Yang di fegato iperattivo
Cefalea che si aggrava con l'attività sessuale   Deficit dell’energia dei  Reni
Cefalea che migliora con l'attività sessuale     Fuoco di Fegato (migliora perché si scarica il 'fuoco ministro)
Cefalea che peggiora con i cibi aspri/aciduli   Yang di Fegato che sale o ristagno di energia del Fegato
Cefalea che migliora in posizione sdraiata   Deficit  di sangue o di Rene
Cefalea che peggiora in posizione sdraiata   Iperattività dello yang
Cefalea che peggiora dopo il mestruo     Deficit di sangue
Cefalea che migliora a mestruo avviato   Ristagno di energia o di sangue di Fegato
Cefalea peggiore al mattino Deficit di Milza e Stomaco


Dott.ssa Rosanna de Paola
Medico Chirurgo
Diplomata in Agopuntura e Medicina Tradizionale Cinese
Esperta in Omeomesoterapia Antalgica ed Estetica Biologica
Tel.3343552972

Scheda regobasic sett2012

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Per i sintomi influenzali


Guna ha alcuni grandi rimedi per il supporto dei sintomi del raffreddore e dell'influenza

Guna-Flu è una soluzione efficace per contribuire a ridurre la gravità e la durata di tutti i sintomi del raffreddore e dell'influenza. Sulla base di componenti selezionati immunostimolanti (Asclepias Vincetoxicum, Anas barbariae hepatis et cordis extractum, e Influenzinum), è in grado di indurre una risposta immunitaria chiamato "cellulo-mediata" e stimolando una naturale reazione fisiologica. Guna-Flu ha unacombinazione efficace di ingredienti per contribuire a ridurre la gravità e la durata dei TUTTI i sintomi di raffreddore e influenza


Guna-FluIngrediente attivoDiluizioneScopo
flufront.jpgAconitum napellus5CFebbre
Anas Barbariae, epatica et Cordis extractum200CKSintomi simil-influenzali
Asclepias Vincetoxicum5CFebbre
Belladona5CFebbre
Cuprum metallicum3CMal di testa
Echinacea angustifolia3CIl sistema immunitario
Influenzinum9CSintomi simil-influenzali

Un altro rimedio per il sistema immunitario durante i periodi di freddo e influenza stagionale: CITOMIX
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Un Manifesto per la Medicina Integrata


Un Manifesto per la Medicina Integrata
La Medicina Integrata promuove l’alleanza tra risorse di cura armonizzate tra loro in modo non
contraddittorio e maturate in discipline diverse appartenenti a più epoche e substrati culturali e
oggi definite come Biomedicina e CAM (Complementary and Alternative Medicines).
I suoi presupposti sono: la relazione, la centralità, la complessità e la globalità della persona,
la scientificità delle pratiche, la corresponsabilizzazione del soggetto di cura o di salute, la visione
della malattia quale fenomeno coemergente da una moltitudine di fattori diversi, la ricerca
della salute come priorità.
La Medicina Integrata riconosce la persona come unità di corpo, mente e spirito in relazione
con la propria storia individuale e con l’ambiente e considera l’attuale divisione fra diversi
modelli terapeutici un ostacolo da superare in una prospettiva di reciproca ausiliarietà.
La libertà di scelta terapeutica del cittadino è un diritto che va affermato e tutelato, insieme al
riconoscimento della libertà di cura per il medico. Le convinzioni personali, culturali e spirituali
di ciascun individuo influenzano l’interpretazione e l’esperienza di malattia e di guarigione.
La Medicina Integrata contempla i significati di salute e guarigione insieme a quelli di malattia
e terapia. Ciascun paziente è insieme oggetto di malattia e soggetto capace di esprimere
un potenziale di autoguarigione che va insegnato e adeguatamente supportato.
La Medicina Integrata promuove la ricerca sull’efficacia e la sicurezza delle cure a prescindere
dalla diversità dei paradigmi dei vari modelli di pratica terapeutica. Le discipline ammesse al
modello di Medicina Integrata devono essere garanti di adeguati livelli di sicurezza e di efficacia
teorica e pratica.
La Medicina Integrata coniuga i valori espressi dai cittadini con quelli professionali del medico
e di ogni altro operatore sanitario soddisfacendo ai criteri di giustizia sociale e di massima
sostenibilità.
La Medicina Integrata realizza un incontro sincretico fra modelli diversi di medicina, reso necessario
dalle nuove conoscenze maturate negli ultimi decenni riguardo l’organismo vivente,
e si fonda su un approccio interdisciplinare e non gerarchico all’organizzazione delle cure.
Le virtù della Medicina Integrata sono: la ragionevolezza nell'uso della conoscenza scientifica,
la comprensione delle situazioni e dei problemi della persona, la sensibilità relazionale per
favorire la reciproca conoscenza, la prudenza nel decidere gli interventi necessari, la responsabilità
quale capacità di prevedere le conseguenze dei propri atti terapeutici, la capacità di
ascolto e il valore dell'opinione del malato quindi la comprensione del linguaggio come
espressione primaria della persona, l'uso oculato e sobrio delle tecnologie, la pertinenza dei
comportamenti terapeutici nei confronti dell'attualità del malato, il valore dell'esperienza
nei confronti di ogni forma di conoscenza proceduralizzata.
Presentato il 3 dicembre 2011 nel Salone de' Dugento di Palazzo Vecchio, Firenze
Evento a cura della SIOMI, Società Italiana di Omeopatia e Medicina Integrata

martedì 12 giugno 2012

AGOPUNTURA AURICOLARE NEL TRATTAMENTO DEGLI ATTACCHI DI EMICRANIA: UNO STUDIO RANDOMIZZATO SULL’EFFICACIA DI AGOPUNTURA VERA CONTRO AGOPUNTURA SHAM | AIRAS Associazione Italiana per la ricerca e l'aggiornamento scientifico

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EFFICACIA DELL’AGOPUNTURA NELL’ATTACCO ACUTO DI EMICRANIA: STUDIO MULTICENTRICO RANDOMIZZATO, CONTROLLATO IN SINGOLO CIECO. | AIRAS Associazione Italiana per la ricerca e l'aggiornamento scientifico

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EFFETTO ANTIOSSIDANTE DELL'ELETTROAGOPUNTURA NEL MORBO DI PARKINSON | AIRAS Associazione Italiana per la ricerca e l'aggiornamento scientifico

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