dott.ssa R. de Paola Agopuntura e MTC- Biolo Headline Animator

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giovedì 24 novembre 2011

Fitoterapia tradizionale cinese: un valido aiuto per l'infertilità femminile

Con il termine infertilità si definisce l'incapacità di una coppia a intraprendere e portare a termine una gravidanza dopo un certo periodo di rapporti sessuali non protetti. Il limite temporale di riferimento è di almeno un anno, ma è un indice relativo che dipende molto dall'età della coppia e in particolare da quella della donna. Da secoli l'agopuntura e la medicina tradizionale cinese offrono il loro contributo nell'ottimizzare i meccanismi che stanno alla base della fertilità sia maschile sia femminile, come dimostrano numerosi studi pubblicati negli ultimi anni, sia sulla infertilità maschile (con risultati a volte addirittura sorprendenti sul numero e sulla qualità degli spermatozoi), sia soprattutto sul sostegno alle tecniche di fecondazione assistita, indicazione in cui l'agopuntura è oggi sempre più utilizzata. Se anche la fitoterapia ha tradizionalmente ricoperto un ruolo nel sostegno della fertilità sia maschile che femminile - basti pensare all'uso della Maca (Lepidium meyenii) in Sudamerica o del Ginseng (Panax Ginseng) in estremo oriente - tuttavia le dimostrazioni di efficacia in questo settore erano ad oggi abbastanza carenti. È con grande interesse quindi che viene accolta la recente pubblicazione di una metanalisi condotta da due ricercatori australiani, Ried e Stuart, che ha valutato l'utilizzo della fitoterapia tradizionale cinese nel trattamento dell'infertilità femminile. Il lavoro, pubblicato sull'ultimo numero di Complementary Therapies in Medicine, mostra come in realtà la Medicina Tradizionale Cinese abbia molto da dire in questo settore anche quando confrontata con i più moderni strumenti della medicina e della ricerca scientifica. Gli autori hanno valutato e metanalizzato i risultati di 8 trials clinici controllati, 13 studi di coorte, 3 case series e 6 case reports, per un totale di 1851 donne affette da infertilità, di età compresa tra 18 a 45 anni (media di 30 anni); nel gruppo delle donne trattate con fitoterapia tradizionale cinese la durata media del trattamento era di 4 mesi negli studi controllati e di coorte e di 5-6 mesi nei casi singoli, raggiungendo in alcuni casi anche i 18 mesi. I risultati sono stati impressionanti: la percentuale globale di successo (gravidanza clinica) a 4 mesi è risultata del 60%, quando per confronto l'analoga risposta alla terapia medica convenzionale o addirittura alla fecondazione assistita è del 30% a un anno. Oltre a questo dato grossolano, che ovviamente si presta a numerosi distinguo, gli autori hanno anche calcolato l'odds ratio dei trattamenti a confronto, ottenendo dall'analisi dei trials clinici randomizzati un valore globale di OR 3.5 [2.3 , 5.2] a favore della fitoterapia cinese nei confronti della farmacoterapia convenzionale, cioè una probabilità di restare incinta dopo 4 mesi di trattamento oltre tre volte superiore con la fitoterapia che con la farmacoterapia convenzionale. Valutando inoltre i sette studi di coorte inclusi nella metanalisi, i risultati dell'indagine mostrano come le donne trattate con la fitoterapia cinese avessero una probabilità di restare incinte nel primo anno di trattamento oltre due volte superiori rispetto a quelle trattate con farmacoterapia convenzionale OR 2.3 [1.6, 3.4]. Utilizzando come riferimento i parametri australiani, gli autori concludono che in termini di gravidanza nel primo anno la percentuale di successo della fitoterapia cinese (50%) è nettamente superiore anche rispetto alle tecniche di fecondazione assistita (30.4% in una coorte di 7439 donne). Il trattamento risulterebbe inoltre molto meno costoso: 600-800 AU$ per tre mesi di trattamento con fitoterapici contro 6000-7000 AU$ della fertilizzazione in vitro. I risultati della metanalisi sono decisamente interessanti e in forte supporto all'uso della fitoterapia tradizionale cinese nelle donne affette da problemi di fertilità. La ricerca presenta tuttavia alcuni limiti. In prima battuta sono stati valutati solo articoli in lingua inglese, perdendo probabilmente una buona parte delle ricerche condotte in estremo oriente. Tale limitazione è però di poco conto considerando che si stima possa incidere al massimo per il 5% e comunque in genere gli articoli in cinese riportano risultati superiori rispetto a quelli in inglese. Ciò che invece non può essere trascurato nell'ambiente della ricerca farmacologica sull'efficacia dei trattamenti è che le preparazioni fitoterapiche, essendo basate sulla diagnosi tradizionale cinese, sono state certamente molto personalizzate di caso in caso, con potenzialmente centinaia di variazioni tra una ricetta e l'altra. Sebbene si possa ritenere che un certo numero di erbe abbia rappresentato un nucleo comune di gran parte dei trattamenti, gli autori non hanno condotto alcuna analisi in tal senso. Pertanto, se dal lato clinico possiamo concludere che un trattamento fitoterapico personalizzato basato sulla medicina tradizionale cinese si è dimostrato decisamente efficace nel migliorare la fertilità femminile, e sembra essere dotato di un profilo di sicurezza e di un costo apparentemente favorevole, dal lato della ricerca farmacologica dobbiamo invece dire che ancora quasi tutto è da fare per individuare le erbe più utili a questi fini, i loro componenti attivi, il loro meccanismo di azione, nonché per definirne in ultima analisi il rapporto beneficio/rischio. In conclusione, allo stato attuale delle prove di efficacia è nostra opinione che il trattamento con fitoterapia tradizionale cinese, combinato o meno con agopuntura, dovrebbe essere considerato dalle donne con problemi di fertilità, specialmente quando si stiano sottoponendo a tecniche di fecondazione assistita o anche prima di intraprendere tale percorso.

Ried K, Stuart K. Efficacy of Traditional Chinese Herbal Medicine in the management of female infertility: A systematic review. Complement Ther Med. 2011 Dec; 19(6):319-31. Epub 2011 Oct 5. 

Erbe medicinali per la cefalea

Le erbe sono molto utilizzate da parte dei pazienti sofferenti di cefalea, vuoi per ridurre il consumo dei farmaci, vuoi per migliorarne l'efficacia, troppo spesso però insieme alla terapia di sintesi e in forma di automedicazione, senza alcun controllo medico, con rischi non banali. Alcune erbe infatti riducono l'efficacia della terapia e quindi è proprio un controsenso usarle insieme, in altri casi ne possono potenziare gli effetti collaterali, cioè l'esatto contrario del risultato atteso. In modo razionale invece è possibile inserire in un programma integrato, una o più terapie quali l'agopuntura e la fitoterapia, con vantaggi enormi, sia in termini economici sia di salute in senso stretto, potendo ad esempio ridurre il consumo dei FANS. Ovviamente ogni paziente richiede la sua terapia, certo, anche perché alla base del mal di testa vi possono essere intolleranze alimentari, ipertensione arteriosa, anemia, o altre cause scatenanti: oltre al Tanacetum Parthenium e alla Mentha piperita, una pianta promettente nella prevenzione dell'emicrania è la Ginkgo biloba, conosciuta e utilizzata contro i disturbi della memoria e dell'attenzione, relativamente alla sua frazione terpenica, ad attività antiaggregante piastrinica. Disponibile letteratura che proviene anche dalla ricerca italiana, occorre tuttavia ancora cautela, perchè mancano prove consistenti sulla reale efficacia e sulla sicurezza d'uso. Gli estratti devono anche essere esenti da acidi ginkgolici, sostanze presenti nella foglia della Ginkgo, potenzialmente responsabili di reazioni allergiche e cefalea.

Fabio Firenzuoli
Centro di Medicina Integrativa, AOU Careggi
Università degli Studi di Firenze

giovedì 17 febbraio 2011


La dott.ssa de Paola 

riceve anche c/o 

MOTUS SANO S.R.L.

Via Torricelli, 16
80047 SAN GIUSEPPE VESUVIANO (NA)

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martedì 4 gennaio 2011

Riabilitazione post-ictus e agopuntura


Riabilitazione post-ictus e agopuntura

L'agopuntura è un trattamento a basso rischio che risulta essere efficace nella riabilitazione post-ictus: questo è il punto di partenza di questa revisione sistematica canadese che ha estratto i dati di studi clinici randomizzati sull'argomento da 9 database internazionali fino a Settembre 2009. Sono stati inclusi 35 articoli in cinese e 21 in lingua inglese, con una qualità complessiva "sufficiente". L'80% degli studi ha segnalato un effettivo beneficio risultante dall'utilizzo dell'agopuntura anche se l'analisi ha sottolineato la presenza di un bias di pubblicazione. In conclusione, i ricercatori sottolineano che gli studi analizzati dimostrano una possibile efficacia dell'agopuntura nella riabilitazione post-ictus ma che la bassa qualità di lacuni studi e il rischio di bias di pubblicazione richiedono l'effettuazione di studi più rigorosi da un punto di vista qualitativo al fine di implementare cambiamenti significativi nella pratica clinica.

Wu P, Mills E, Moher D, Seely D.Acupuncture in Poststroke Rehabilitation. A Systematic Review and Meta-Analysis of Randomized Trials.Stroke. 2010 Feb 18.


Effetti della stimolazione del singolo punto di agopuntura nella dismenorrea primaria


Effetti della stimolazione del singolo punto di agopuntura nella dismenorrea primaria


Si tratta di uno studio cinese per valutazione l'efficacia dell'agopuntura con stimolazione di un singolo punto nella gestione della dismenorrea primaria. Sono state selezionate 194 donne affette da dismenorrea primaria ed allocate in quattro gruppi, il primo trattato con agopuntura specifica, il secondo trattato con agopuntura ad un punto NON correlato con la dismenorrea, il terzo trattato in un non-agopunto (sham-agopuntura) e il quarto non trattato.  L'agopuntura e la sham-agopuntura sono state somministrate giornalmente per tre giorni con elettroagopuntura, nel primo gruppo a livello di
Sanyinjiao (SP6) e nel secondo a livello di Xuanzhong, GB39. L'outcome primario è stata la misurazione del dolore riferito secondo una scala VAS prima del trattamento e successivamente a 5, 10, 30, e 60 minuti dal trattamento. I risultati mostrano un miglioramento significativo dell'agopuntura rispetto al gruppo NON trattato mentre le differenze tra agopuntura specifica, aspecifica e sham-agopuntura non sono state rilevanti.

Liu CZ, Xie JP, Wang LP, et al.Immediate Analgesia Effect of Single Point Acupuncture in Primary Dysmenorrhea: A Randomized Controlled Trial.Pain Med. 2010 Dec 17. doi: 10.1111/j.1526-4637.2010.01017.x.


Agopuntura e gestione dello stress



giovedì 14 ottobre 2010

Revisione sistematica: agopuntura e dismenorrea



L'obiettivo di questa revisione sistematica è quello di stabilire l'effettiva efficacia dell'agopuntura nel trattamento della dismenorrea. Sono stati analizzati 19 database scientifici di lingua inglese, cinese, coreana e giapponese fino a Luglio 2008, selezionando solo studi clinici randomizzati con gruppi di osservazione versus gruppi di controllo per un totale di 27 RCT. Rispetto al trattamento farmacologico o con fitoterapia, l'agopuntura ha mostrato una significativa riduzione del dolore: i ricercatori sottolineano una serie di prove di evidenza clinica promettenti che tuttavia sono limitate dalla qualità degli studi non sempre ineccepibile. Inoltre l'efficacia della terapia agopunturistica versus sham agopuntura non è convincente. Sono quindi consigliati studi rigorosi versus placebo non invasivo.

Cho S-H, Hwang E-W. Acupuncture for primary dysmenorrhoea: a systematic review. BJOG 2010; Feb 17

L'agopuntura è una valida opzione nel trattamento della depressione in gravidanza


L'agopuntura può essere utile nella gestione della depressione durante la gravidanza? Per rispondere a questo quesito, gli autori di questo studio hanno selezionato 150 donne in gravidanza che rispondessero ai criteri della quarta edizione del "Manual of Mental Disorders" per la depressione clinica maggiore. Le pazienti sono state randomizzate in un gruppo di trattamento (52 soggetti) che ha ricevuto 12 sessioni di agopuntura in punti specifici per la depressione, e due gruppi di controllo, trattati rispettivamente con sham agopuntura (49 soggetti) e massaggio (49 soggetti). I risultati sono stati valutati con la Scala di Hamilton per la Depressione, compilata all'inizio del trattamento, a 4 e a 8 settimane. I risultati dimostrano che la risposta al trattamento, in termini di efficacia, è paragonabile al trattamento farmacologico standard utilizzato per questa patologia, indicando quindi la teapia con agopuntura come una valida opzione nelle donne in gravidanza affette da questa problematica.

Manber R, Schnyer RN, Lyell D, et al.Acupuncture for depression during pregnancy: a randomized controlled trial.Obstet Gynecol. 2010 Mar;115(3):511-20.


venerdì 26 febbraio 2010

Amenorrea


Amenorrea

Una ragazza di 25 anni si reca in ambulatorio chiedendo  di essere trattata con agopuntura per amenorrea da  almeno un anno e mezzo.

Non vuole assumere una terapia ormonale consigliata da un ginecologo.
Altri sintomi
Dolore lombo-sacrale
Dermatite atopica
Bulimia da un anno iniziata dopo due anni di  anorressia mentale. Comunque i disturbi alimetari sono iniziati in maniera subdola all’età di 15 anni.
Non ricorda di avere avuto traumi e comunque nessun problema psichico che abbia scatenato la sintomatologia.
Alvo stitico con feci dure e piccole.

Diagnosi
Alterazione della funzione ministeriale del piccolo intestino.
Terapia
·         St 24
Andamento clinico
Flusso mestruale normale dopo tre giorni dalla prima seduta
Gli altri sintomi sono rimasti invariati

Discussione
Una diagnosi generale ed unica come dovrebbe fare un buon agopuntore non è facile.
 Come conciliare, infatti, la bulimia-anorressia con la dermatite atopica, con l’amenorrea?
Quale modello scegliere(meridiani?, Zang-fu?
Quando vi sono dei sintomi così profondi come il sangue (amenorrea, dermatite) ma  il paziente non riesce a trovare nella memoria un evento traumatizzante addirittura dice di non aver mai avuto problemi e che nella sua vita tutto è andato per il meglio, probabilmente ci troviamo di fronte ad un paziente che ha messo in latenza nella Yuan Qi  ciò che gli è successo, lontano dalla coscienza.
Vi sono due meccanismi[1][1] che sono in relazione con la Yuan Qi:
·         I meridiani Distinti (Jing Bie)
·         I meridiani curiosi (Qi Jing Ba Mai)
I sintomi descritti non fanno intravvedere un meccanismo autoimmune per cui escludiamo i meridiani distinti  mentre la comparsa dei sintomi alla pubertà ci indirizzano verso la scelta di un curiosio ed in particolare del Chong Mai.
La scelta di trattare il Chong Mai solo con il punto St 24 è stata dettata  dal sintomo specifico di “iniziare mille cose e di non portarle a termine” infatti il compito del piccolo intestino come descritto nel cap. 8 del So Wen e di “far frutttificare”, di portare a termine la digestione. Le feci caprine, piccole e secche sono un altro segno di non potae a termine nela maniera fisiologica.  Il piccolo intestino fa la seconda scelta degli alimenti e poi la deve completare, portare a termine sia a livello di alimenti che di scelte di carattere psichico.
Per ora (alla seconda seduta) gli altri sintomi sono rimasti invariati. Aspetterò due sedute ancora e, se la situazione non cambia,  poi sarò costretto ad aggiungere gli altri punti del Chong Mai: Sp 4, St 30, PC 6.





giovedì 21 gennaio 2010

Agopuntura e insonnia: revisione sistematica

Agopuntura e insonnia: revisione sistematica

L'agopuntura è una tecnica di uso ormai comune nel trattamento dell'insonnia in Cina e svariati studi clinici hanno dimostrato che l'agopuntura ha notevoli effetti benefici in questo campo, rispetto alle terapie occidentali. Questa è una revisione sistematica della letteratura finora pubblicata. Sono stati ricercati i seguenti database: PubMed, Cochrane Library (2008 Issue 3), China Network Knowledge Infrastructure (CNKI), Chinese Scientific Journal Database (VIP), e Wan Fang, fino a dicembre 2008. Due ricercatori hanno estratto e dati ed eseguito un assessment di qualità indipendente utilizzando il software RevMan 5.0.17. Sono stati inclusi 46 studi randomizzati per un totale di 3811 pazienti; la qualità degli studi, a livello generale, è risultata accettabile. Una metanalisi ha dimostrato l'efficacia dell'agopuntura nel trattamento dell'insonnia rispetto all'assenza di trattamento e della vera agopuntura rispetto alla sham-agopuntura. Inoltre l'agopuntura si è rivelata più efficace dei trattamenti farmacologici con un miglioramento del sonno effettivo di almeno 3 ore. L'agopuntura associata al trattamento farmacologico si è dimostrata molto più efficace del solo trattamento, in relazione alla durata globale del sonno. Infine, l'agopuntura non ha registrato effeti collaterali degni di nota in alcune dei trail considerati. I ricercatori concludono sull'efficacia del trattamento agopunturistico nell'insonnia, auspicando studi clinici di ampiezza maggiore e con disegni di studio rigorosi. Huijuan Cao, Xingfang Pan, et al.Acupuncture for Treatment of Insomnia: A Systematic Review of Randomized Controlled Trials.The journal of Alternative and Complementary Medicine, Volume 15, Number 11, 2009, pp. 1171-1186 top

venerdì 4 dicembre 2009

QI GONG

QI GONG COME SI SCRIVE E QUAL’ E’ IL SUO SIGNIFICATO

QI GONG SI TROVA SCRITTO IN VARI MODI (ki kong, chi chung o chi gung), E QUESTO DIPENDE DAL SISTEMA DI TRASLITTERAZIONE CHE SI USA PER TRADURRE L’IDEOGRAMMA CINESE CHE LO RAPPRESENTA, I SISTEMI PIU’ DIFFUSI SONO IL PIN YIN E IL SISTEMA WADE-GILES.

IL TERMINE QI GONG VUOL DIRE LAVORO, ALLENAMENTO DEL QI, CIOE’ DELL’ENERGIA, QUELLA CHE ALTRE CIVILTA’ HANNO DEFINITO PRANA, PNEUMA, SOFFIO VITALE. PER CUI DIVENTA MOLTO IMPORTANTE METTERSI IN ASCOLTO, FARE ATTENZIONE, CONCENTRARSI SUL LAVORO INTERNO CHE CON QUESTA PRATICA ANDIAMO A SVOLGERE.

NON E’ PROPRIO CORRETTO DEFINIRLA UNA GINNASTICA, MA BENSI’ UNA PRATICA (i puristi ritengono riduttivo il termine ginnastica, in quanto il qi gong e’ privo di elementi come: la competizione e lo sforzo fisico intenso (non si dovrebbe sudare), ma soprattutto alla fine di una sessione di pratica non ci si dovrebbe sentire stanchi e affaticati, ma al contrario vitali e sereni).

IL QI GONG E’ UNA PRATICA OLISTICA

IL QI GONG E’ UNA PRATICA OLISTICA, CIOE’ COINVOLGE GLOBALMENTE L’INDIVIDUO: CORPO, RESPIRO E MENTE-CUORE. CON UNA PRATICA COSTANTE E CORRETTA CI SI ACCORGE DI COME IL PIANO FISICO E QUELLO MENTALE SIANO INTIMAMENTE CONNESSI, E DI COME IMPARANDO AD ALLENTARE LE TENSIONI E CORREGGENDO POSTURE SCORRETTE SI POSSANO AVERE BENEFICHE RIPERCUSSIONI SUL PIANO EMOTIVO E DELLA VITALITA’.

QI GONG E SALUTE (COME PREVENZIONE E CURA)

IL MODO TRADIZIONALE CINESE DI ACCOSTARSI ALLA SALUTE POTREBBE TROVARE UN’EFFICACE SINTESI IN QUESTO ADAGIO: “MEGLIO UN RIMEDIO PREVENTIVO OGGI CHE UNA LUNGA CURA DOMANI”. I CINESI HANNO SEMPRE PREFERITO SPENDERE SENZA ESITAZIONI TEMPO E DENARO IN RIMEDI PREVENTIVI PIUTTOSTO CHE PAGARE IL PREZZO E LE PENE DI LUNGHE CURE. OGGI, INVECE, NEL MONDO OCCIDENTALE, LA SALUTE, FINCHE’ NON VIENE A MENO, E’ RITENUTA UN FATTO ACQUISITO, SALVO POI PRECIPITARSI DAL MEDICO PER FARSI CURARE. “UN SIMILE ATTEGGIAMENTO -AMMONISCE IL Classico di Medicina Interna dell’Imperatore Giallo- E’ SIMILE ALLA CONDOTTA DI COLUI CHE SI APPRESTA A SCAVARE UN POZZO SOLO DOPO CHE E’ ASSETATO, O CHE COMINCIA A FORGIARE LE ARMI SOLO DOPO AVER INGAGGIATO BATTAGLIA. QUESTE AZIONI NON SONO FORSE TARDIVE?” MA OLTRE QUESTO ASPETTO SALUTISTICO, IL QI GONG PUO’ DIVENTARE UNA VERA E PROPRIA GINNASTICA MEDICA, OLTRE CHE IN SENSO PREVENTIVO ANCHE CURATIVO (terapeutico in senso stretto). INFATTI IN NEGLI OSPEDALI CINESI CHE CURANO I PAZIENTI SECONDO I DETTAMI DELLA M.T.C., INSERISCONO NEL PROTOCOLLO TERAPEUTICO SPECIFICI ESERCIZI DI QI GONG SPESSO ASSOCIATI CON LE ALTRE METODICHE COME L’AGOPUNTURA-MOXIBUSTIONE E LA FITOTERAPIA.

QUALI SONO GLI EFFETTI TERAPEUTICI DELLA PRATICA DEL QI GONG ?

Effetti sulla respirazione. Si tonificano i polmoni. Il ritmo respiratorio si riduce con un salutare risparmio di energia. Effetti sulla circolazione. Migliora la circolazione sanguigna. Nel sangue aumentano i linfociti e gli anticorpi che difendono l’organismo. Effetti sul cuore. Il cuore si “riposa”. Il battito cardiaco rallenta e la pressione arteriosa si regolarizza. Effetti sul sistema digestivo. Aumenta la salivazione e accelera la peristalsi (i movimenti e le secrezioni dello stomaco) con benefici per la digestione. Effetti sulle secrezioni ormonali. Il Qi Gong stimola la termoregolazione, gli ormoni della crescita e quelli che regolano lo sviluppo sessuale. Effetti sul sistema nervoso. Si “calma il cuore e si sgombra la mente” Aumenta l’autostima. Si diventa più attivi, più determinati, evitando così comportamenti insicuri e conformisti. Chi pratica regolarmente acquista vitalità, ottimismo e fiducia in se stesso. Effetti sul comportamento. Il Qi Gong è anche un’”arte marziale” che fortifica il carattere e la volontà. Ci insegna a mantenere calma e sangue freddo di fronte a ogni pericolo (malattie o vere e proprie aggressioni).

RIASSUMENDO CHE COSA E’ IL QI GONG

Nella sua essenza è una pratica che coinvolge globalmente l’individuo: corpo, respiro e mente. Il Qi Gong è una pratica tradizionale cinese, dove tradizionale sta a significare la sua origine remota, circa tremila anni, quando i primi taoisti, gli asceti dei monti sacri cinesi, prendendo spunto dalla natura ed in particolare dagli animali, idearono un sistema di esercizi per preservare salute, longevità e benessere. Col trascorrere dei secoli il Qi Gong si è modernizzato adattandosi alle diverse filosofie: taoista, buddista, confuciana, per trasformarsi oggi in un’affermata medicina che unisce ai benefici della terapeutica tradizionale cinese, l’avallo scientifico delle moderne strumentazioni tecnologiche. Per esigenze didattiche possiamo distinguere vari tipi di qi gong che si differenziano a seconda dello scopo che con tale pratica si intende perseguire: un qi gong per il benessere psicofisico, un qi gong che ricerca la Via della pace interiore e del risveglio, un qi gong usato negli allenamenti sportivi e nell’addestramento militare, e uno più moderno - chiamato Zi Fa Gong - che richiede abbandono e capacità di “lasciarsi fluire” sull’onda di una danza istintiva, senza schemi, che nasce dal “cuore del cielo e della terra”. Gli esercizi di Qi Gong si dividono principalmente in esercizi statici e dinamici. I primi da eseguirsi in piedi, seduti o sdraiati (a seconda della condizione di salute del praticante), sono caratterizzati dal mantenimento di posizioni fisse, immobili, appunto statiche (per intenderci simili alle asana dell’Hatha-Yoga). Qui l’attenzione (la consapevolezza) è tutta rivolta all’interno del praticante, per ascoltare, conoscere e successivamente imparare a gestire quello che ci accade dentro, cioè l’energia che scorre all’interno del nostro corpo. I secondi, cioè gli esercizi dinamici, vengono invece eseguiti in movimento (vedi ad es. gli esercizi dei 5 animali) e sono caratterizzati da una esecuzione lenta, armoniosa e priva di tensioni, sia muscolari, sia respiratorie, che di atteggiamento mentale. Quando si eseguono correttamente gli esercizi si avverte subito una piacevole sensazione di leggerezza e di calore che si diffonde nel corpo, accompagnata da formicolii e tremori.

CONCLUSIONI su IL QI GONG E GLI ANZIANI

VISTE LE CARATTERISTICHE DI QUESTA PRATICA (esecuzione lenta ed armoniosa, assenza di sforzo fisico, rispetto per l’età, la costituzione e lo stato di salute del praticante, possibilita’ di esecuzione sia in posizione eretta, seduta che sdraiata) BEN SI COMPRENDE LA RICCHEZZA E VALIDITA’ DI QUESTA PROPOSTA DI ATTIVITA’ MOTORIA, IN PARTICOLARE PER LA POPOLAZIONE ANZIANA.

NATURALMENTE DALLA VARIEGATA GAMMA DI ESERCIZI PRESENTI IN QUESTA TRADIZIONE E’ POSSIBILE ELEGGERNE ALCUNI PARTICOLARMENTE ADATTI A FRONTEGGIARE I MALANNI TIPICI DELLA TERZA ETA’.


ESERCITAZIONE PRATICA

1) esercizi di rilassamento; 2) scioglimento generale; 3) esercizio dell’aquila; 4) tecniche di automassaggio; 5) feng shui e i 5 animali; 6) esercizio della gru; 7) i sei suoni segreti; 8) le camminate; 9) ……………..

mercoledì 11 novembre 2009

Lombalgia acuta

Femmina di 47 anni , nubile

Motivo della consultazione

Arriva in studio per una lombalgia acuta senza causa apparente: mentre raccoglieva una matita caduta a terra.

Racconta che soffre di questa stessa lombalgia almeno tre volte l’anno.

Altri sintomi

Nicturia da “sempre”, due tre volte per notte

Ordinata, pignola e molto sensibile alle ingiustizie

Rinite allergia stagionale (aprile-giugno)

Dermatite da contatto per allergia al nichel

Accumulo voluminoso di grasso livello della 7° vertebra cervicale.

Sensazione di testa confusa e difficoltà di concentrazione da alcuni anni.

Terapia

· Lu 7

· CV2

· GV 14

Andamento clinico

Molto meglio la lombalgia dal giorno dopo ed è scomparsa dopo 4 giorni.

Dalla prima seduta non si è alzata più la notte per urinare. (state tranquilli non l’ha fatta a letto)

Dopo 4 sedute settimanali non ha più la testa confusa : “la testa si è riaperta”. Ho consigliato di allungare la frequenza delle sedute di agopuntura a 15 giorni ma non ne vuole sapere!

Discussione

La lombalgia acuta senza sforzo è un lombalgia da interessamento del meridiano curioso Ren Mai.

Il suo punto chiave si trova sul meridiano del polmone: Lu 7. Molti sintomi infatti sono legati al polmone: allergie da contatto, rinite allergica, sensibilità alle ingiustizie e non ultimo il fatto che non si sia legata affettivamente con qualcuno.

La particolarità di questo caso clinico sta nella testa confusa e nella nicturia. Ho inquadrato questi sintomi come una difficoltà della WEI Qi (e quindi della Yuan Qi , dal momento che i due salgono insieme lungo la colonna vertebrale verso il cervello per dare lo stato si veglia) di salire al cervello bloccata nel punto GV 14 come dimostra l’accumulo di grasso a quel livello.

Anche i liquidi che vanno a nutrire il cervello vengono bloccati nel punto GV 14 e ristagnano in basso provocando la nicturia . Infatti il sonno è uno dei momenti in cui avviene maggiormente la nutrizione del midollo e cervello (S.W. 33) per cui se i liquidi non possono salire si accumulano in basso alla vescica e vengono eliminati.

La morale di questo caso clinico è che quando troviamo un accumulo di grasso a livello del GV 14, pungiamolo!

L'elisir di lunga vita (Salvia milthiorriza)

In accordo con i criteri diagnostici della Medicina Tradizionale Cinese, la prescrizione della Salvia Milthiorrhiza Bunge, è consolidata ormai da secoli quale rimedio nel trattamento e nella prevenzione di patologie che nella nosologia occidentale possono essere comprese nell'infarto miocardio, nell'angina e negli esiti di eventi ischemici cerebrali. In particolare, rispetto a quest'ultima probabile efficacia una revisione sistematica del Cochrane Database del 2007 ha concluso che pur in presenza di inappropriatezze metodologiche degli studi esaminati, è possibile intravedere una certa potenzialità di impiego. Recentemente uno studio clinico controllato (Xu G, Zhao W, Zhou Z, et al. Danshen extracts decrease blood c reactive protein and prevent ischemic stroke recurrence: a controlled pilot study. Phytother Res. 2009 May 15) ha valutato l'effetto della somministrazione di un composto a base di estratto di Salvia Miltiorrhiza B (Danshen Dripping Pill, DDP), nella prevenzione secondaria di stroke ischemico e TIA; il periodo di osservazione è stato di un anno e ha coinvolto 106 pazienti. Il risultato dello studio è stato di una riduzione statisticamente significativa delle recidive ischemiche cerebrali nel gruppo trattato con DDP ( 9,6 %) e rispetto al controllo (24,1%); peraltro gli autori non hanno registrato differenze significative nella comparsa di eventi avversi quali eventi emorragici o incremento di mortalità. A livello ematochimico è stata registrata una riduzione della proteina C reattiva, nel gruppo trattato. Questo ulteriore contributo scientifico ci impone di osservare con estrema attenzione l'insieme di informazioni che vanno emergendo sull'efficacia dei costituenti di questa pianta che ricordiamoci, nell'ideogramma che definisce il suo nome, è suggerito il senso dell'elisir di lunga vita.

lunedì 12 ottobre 2009

Un calo della libido da Luo Bie del piccolo intestino

P.S. femmina di 40 anni mi chiede se posso risolvere il suo problema di assenza della libido.

Altri sintomi

Secchezza vaginale,

Cisti ovariche, menometrorragie,

Diarrea cronica

Incubi notturni, premonizioni

Insonnia al minimo rumore

Si alza la notte almeno tre volte per controllare se ha spento la luce in cucina, se è chiuso il gas.

Non voglia di uscire

Paura di tutto, indecisa.

Episodi di attacco di panico e fobia

Cefalea ed ansia cronica che attribuisce sempre ad una causa esterna: metereopatia, effetti collaterali di medicinali, trattamenti antiparassitari a distanza di chilometri, terremoti in altre parti del mondo, ecc.

Diagnosi

Turbe del Luo longitudinale del piccolo intestino

Terapia

· Si 7 in sanguinamento

· Li 15

Andamento clinico

Tutto è migliorato già dalla prima seduta

Lieve miglioramento della libido

A distanza di 4 sedute racconta di sentirsi un’altra persona, bene la libido (anche troppo), normalizzazione del flusso mestruale, dorme meglio.

Rimane ancora rigida nel pensiero e permane la mania di attribuire sempre una causa esterna (spesso assurda) ai suoi sintomi.

Discussione.

L’intestino tenue[1] (Si) ha la funzione di separare il puro dall’impuro di tutto ciò che viene dall’esterno. Sappiamo che il piccolo intestino attinge il suo Qi dalla milza per quanto riguarda la funzione di separazione degli alimenti mentre prende il suo Qi dal Cuore per la separazione di ciò che prende dall’esterno di tipo affettivo o intellettuale. Lo stomaco effettua la prima scelta tra il puro e l’impuro ed agisce sulle sensazioni: questo è buono; questo è cattivo. Il piccolo intestino sceglie in funzione dell’intelligenza: perché una cosa è buona ed un’altra è cattiva. Lo stomaco segue la natura, il piccolo intestino segue la cultura. Il piccolo intestino fa sviluppare le nostre convinzioni (Zong Qi) non sulla base di ciò che siamo ma in base alla cultura e alla società che ci circonda.

Quando il Luo longitudinale di Si va in pienezza accade che l’intelletto opprime le emozioni e tutta la vita viene gestita in base ad un’ideologia. Ne consegue una rigidità di pensiero che il Ling Shu al cap. 10 traduce simbolicamente con “rigidità dei gomiti” . Quello che ci è consentito di fare è molto limitato e i limiti vengono imposti dalla propria mente.

Nel vuoto del Luo troviamo persone con insicurezza nelle proprie azioni, , amnesia di ciò che si è fatto e allora devo continuamente controllare: se ha chiuso il gas, il rubinetto dell’acqua o la porta. Un paziente che non è mai sicuro di aver compiuto un’azione è affetto da un vuoto del piccolo intestino.

Il piccolo intestino è anche la capacità di accettare le critiche e quando l’ideologia domina il proprio comportamento si è integralisti e ogni critica viene sempre respinta. Ogni critica stimola una rielaborazione del processo di separare il puro dall’impuro , di rielaborare il pensiero e questo non è possibile se il piccolo intestino è in pieno o in vuoto.

La paziente descritta, infatti, vive del suo pensiero e delle sue convinzioni: crisi di ansia se vi è un incidente stradale ; di tutte le medicine sente solo gli effetti collaterali che si appresta a leggere nel foglietto illustrativo prima di assumerle; ad ogni sintomo gli deve necessariamente trovare una causa esterna anche la più assurda e nessuna obbiezione è efficace. La critica , infatti, da la possibilità per un cambiamento ma queste persone non ne sono capaci e quindi non guariscono mai. ( Il primum movens della guarigione da una malattia è la possibilità di cambiare).

Il prof. Jeffrey Yuen Insegna che “la speranza e l’opportunità di diventare diversi attraverso la critica è la virtù del cuore ed esprime il legame tra il cuore e il piccolo intestino”.

Ma torniamo al caso clinico. Nella paziente ho aggiunto anche il punto Li 15 perché è il punto che incrocia il Luo del piccolo intestino nel suo percorso e anche perché abbassa (secondo la S.I.d.A.) il Qi alla pelvi . Infatti la pz soffriva non solo di calo della libido ma anche di altri problemi del basso addome: cisti ovariche, meno-metrorragie, diarrea.

Altre possibilità terapeutiche della libido

La libido in medicina classica esprime un vuoto del Qi della pelvi per non abbassamento da parte del polmone. Di seguito propongo alcune ricette (secondo la S.I.d.A.) che hanno dato buoni risultati a livello clinico:

· CV20, Ki 11, St 36

· BL 43, Ki 11, BL 56

· GB 21, GB 22, St 36

Naturalmente chi dovesse avere buoni risultati sulla libido può e deve comunicarle nei commenti. Grazie.

Dr. Dante De Berardinis

La Clinica in Medicina Cinese

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